La rivoluzione viabilistica di Castello sembra aver raggiunto una forma definitiva, o quasi. Dopo le diverse sperimentazioni che nelle scorse settimane hanno mosso anche aspre critiche da parte dei commercianti e residenti del rione, l'Assessore ai Lavori Pubblici e alla Viabilità Corrado Valsecchi ha incontrato i cittadini nella serata di martedi 15 marzo 2016 ore 21 presso la sala civica di via Seminario 39 per comunicare loro la scelta finale compiuta dall'amministrazione. La proposta però non sembra aver convinto tutti i residenti.L'assessore Valsecchi"Il nostro obiettivo è migliorare se possibile non solo la circolazione delle auto, ma soprattutto la vivibilità del quartiere. Dobbiamo guardare prima alle persone, poi alle auto" ha esordito l'assessore, prima di entrare nei dettagli dell'ultima soluzione proposta.Dopo le tre sperimentazioni i tecnici hanno valutato le diverse criticità riscontrate nell'area, in particolare l'uscita da via Mauri su corso Matteotti, da tutti descritta come pericolosa, o l'incrocio tra via Moneta e via Seminario, poco chiaro e sicuro. Insieme a questi ci sono però anche gli effetti positivi da considerare, come la diminuzione del 34% di traffico in via Mentana con lo scorrimento in discesa, che ha portato a un minor inquinamento, e l'aumento di parcheggi in via Bandiera con il senso unico di marcia.A destra Sergio Comi di "Castello batti un colpo"A fronte di questi risultati, l'amministrazione ha previsto come ultima soluzione questi accorgimenti: senso unico di marcia in via Fratelli Bandiera con accesso da via Seminario, Moneta e Mentana, l'istituzione del senso unico di marcia in via Mauri, con ingresso agevolato da una piccola rotonda da corso Matteotti, e il senso unico in via Mentana in discesa con possibilità di svolta in via Fratelli Bandiera. Infine l'opzione che meno è stata accolta dai presenti, ovvero l'istituzione del senso unico di marcia in via Vercelloni da Fratelli Bandiera verso Via Mauri, quindi in salita.Oltre a queste soluzioni l'assessore ha fatto sapere che verrà attuato anche un progetto di riordino di via Moneta, via Seminario e via Mentana, che avrà l'obiettivo di portare, nel limite del possibile, a un aumento dei parcheggi e alla realizzazione di una pedonalizzazione sicura dell'area.Infine, tra le varie modifiche suggerite ci sarà anche l'imposizione del limite di velocità di 30 km/h in tutte le vie coinvolte del rione e la regolamentazione delle soste a 30 minuti."A chi sostiene che prima funzionava tutto bene, rispondo che siamo venuti a verificare sul posto e abbiamo riscontrato dei problemi soprattutto in via fratelli Bandiera. Stiamo parlando di una situazione in cui abbiamo un appalto con un progetto già approvato nel 2014. Ho dei tecnici che si occupano di viabilità, i vigili urbani e competenti che si occupano di logistica, quindi non ragioniamo con presunzione. L'importante è che nessuno si faccia male, non voglio avere sulla coscienza qualche situazione drammatica" ha spiegato Valsecchi prima di lasciare la parola ai cittadini.A rispondere per primo è stato Sergio Comi, promotore del gruppo "Castello batti un colpo" che nelle scorse settimane ha dato vita a un dialogo tra cittadini e amministrazione, il quale ha sollevato una questione in particolare: "non avere via Fratelli Bandiera in entrata costringe le ambulanze a dover fare la circumnavigazione del rione, dunque perché non considerare anche la svolta da via Mentana a via Seminario?"Il secondo intervento è stato invece quello del consigliere comunale di Lega Nord Giovanni Colombo il quale, dopo aver ribadito la sua opinione sulla ciclabile di viale Adamello, ha suggerito il ripristino del doppio senso in via Fratelli Bandiera. Se per la prima richiesta Valsecchi ha risposto dicendo che verificherà insieme ai tecnici se sarà possibile istituire per un breve tratto su via Seminario il passaggio da via Mentana, alla richiesta di Colombo ha risposto che lo spazio su via Bandiera non rispetta i limiti di careggiata imposti dal codice della strada per un doppio senso di marcia, perciò rimarrà il senso unico.La discussione si è però accesa su via Vercelloni che, come hanno spiegato i residenti, dopo l'istituzione del senso unico in salita è divenuta pericolosa in quanto c'è una scarsa visibilità e agevolezza dovuta al fatto che marciapiedi e parcheggi stati studiati apposta per uno scorrimento verso il basso. Questo problema è stato riscontrato in particolare da due persone disabili che vivono in quella via.Di fronte alla richiesta dei residenti Valsecchi ha così deciso di riconsiderare il ripristino del senso di marcia verso il basso su via Vercelloni, mentre il resto per ora rimane come descritto dall'ultimo progetto esposto.Restano comunque alcuni disagi, come il caos e l'impossibilità di fermata presso lo stop di via Moneta che l'assessore promette di risolvere con il riordino dell'area, o il parcheggio selvaggio nell'area della scuola Carducci, dovuto più che altro a un fattore di inciviltà, che verrà comunicato al direttore della scuola, così da avvertire direttamente i genitori degli scolari."Chi viene da fuori deve rispettare il quartiere perché è ospite. La comunità sta in piedi solo se c'è correttezza" ha infine aggiunto l'assessore, il quale, terminato il dibattito ha ringraziato tutti i cittadini per la loro pazienza durante queste settimane di prova.
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