Si è celebrato nella chiesa parrocchiale dei Cappuccini, in viale Turati, a Lecco, il funerale di Giuseppe Vento, 86 anni, che, oltre alla professione di funzionario bancario presso la Popolare di Lecco, anche nella sede storica di piazza Garibaldi, è stato negli anni giovanili un apprezzato e conosciuto elemento dell’orchestra Azalea. Vento era un cantante di musica leggera, alla ribalta negli anni ‘50/’60 nei varietà e nelle riviste sui palcoscenici del territorio lecchese. Aveva anche partecipato, con interventi canori a “Lascia o triplica” il gioco quiz del 1956 all’oratorio di Lecco, che in un certo senso copiava il famoso “Lascia o raddoppia” di Mike Bongiorno sulla RAI TV. Le domande ai concorrenti erano intervallate da pause musicali con cantanti ed orchestra. In prima fila l’orchestra Azalea diretta da Peppino Mazzoleni, tuttora sulla breccia. Il pezzo forte di Giuseppe Vento – ricorda proprio Giuseppe Mazzoleni – era “Lasciami cantare un canzone”. Aveva conosciuto nelle file dell’Azalea anche la consorte, Ornella Riva, lecchese di Castello, voce nuova di grandi speranze, per anni alla ribalta di diversi appuntamenti musicali”. Vento era stato anche presentatore di alcune riviste ed attore in alcune rappresentazioni di filodrammatiche amatoriali. E’ stato sepolto nel cimitero di Castello.
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