Pecore e buoi, il locandiere e i falegnami, il fornaio e i pastori, il maniscalco e le donne intente a filare la lana. E naturalmente la capanna con Maria e Giuseppe, in attesa della venuta di Gesù. Non manca proprio nulla nel presepe vivente che, come da tradizione a Valmadrera, ha preso vita nell’area del monumento ai caduti. Grandi e piccini, nel pomeriggio di oggi, hanno affollato il centro per vedere la rappresentazione promossa dall’associazione “Noi per Voi”. Comparse di tutte le età hanno ricreato il villaggio che la notte di Natale ha accolto la nascita santa. Musiche natalizie in sottofondo hanno completato la magica atmosfera, che ogni anno rivive grazie all’impegno dei volontari. “Quest’anno il presepe vivente è in formato leggermente ridotto, in paese rappresenta una vera e propria tradizione” ha spiegato Giuseppe Brusadelli, a capo del sodalizio. “Altri appuntamenti attesi sono i carri di carnevale e la rappresentazione della Passione di Cristo in occasione della Pasqua. Stiamo già lavorando all’evento di quest’anno, che sarà davvero in grande”. [GALLERYCENTRALE]Affascinati dalla musica e dalla rappresentazione, addolcita con caramelle e vin brulè, tanti residenti si sono ritrovati in centro per scambiarsi gli auguri natalizi. La viabilità è stata regolata dalla Polizia locale e dai volontari, immancabili nel dare una mano in paese.
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