Una giornata di festa quella di venerdì 22 aprile per la comunità parrocchiale di Acquate che alla vigilia della festa del patrono San Giorgio ha celebrato ben 6 anniversari di sacerdozio con i preti nativi o che hanno svolto il ministero nel rione. Tra questi solamente 3 erano però presenti: don Carmelo Pelaratti (55°), don Gianbattista Milani (45°) e don Marco Albertoni (1°). Assenti per motivi di salute o altri impegni invece don Emilio Parolini (70°), don Pierino Zappa (60°) e mons. Samuele Sangalli (20°), ricordati e ringraziati per il loro operato dagli altri sacerdoti durante la messa.Don Giuliano MilaniDon Carmelo, don Giuliano e don MarcoA tenere l'omelia è stato don Giuliano, da 50 anni sacerdote, che ha portato all'attenzione dei fedeli tre riflessioni. "Sono contento di essere qui a celebrare l'eucarestia nella festa del santo patrono della comunità parrocchiale, San Giorgio, perchè mi porta a ricordare l'importanza della figura del martire. Pensiamo ai primi cristiani perseguitati che hanno accettato di soffrire, morire, per rimanere fedeli a Gesù. E così pensiamo ai cristiani perseguitati di oggi, i martiri di oggi, che affrontano i momenti di debolezza con il sostegno della fede" ha esordito don Giuliano, prima di raccontare come è arrivata la sua "chiamata", nel 1966. "La vocazione al sacerdozio nasce e cresce in una comunità di fede, ed è sostenuta da una comunità di fede. La mia vocazione mi è giunta dal Signore, ma anche attraverso questa comunità, la mia comunità, che ringrazio con gioia. Ricordo tanti sacerdoti e tanti fedeli che mi sono stati vicini, vorrei ringraziarli tutti".Per chiudere infine, il sacerdote ha letto la lettera che padre Cesare gli scrisse il 2 luglio del 1966, come augurio per la sua nuova ordinazione. Una lettera che conserva ancora con affetto, dove sono contenuti tanti consigli di cui lo stesso don Giuliano ha fatto tesoro in questi lunghi anni.Terminata l'omelia ha ricordato anche gli anniversari dei suoi colleghi, e in particolare i 70 anni di sacerdozio di don Emilio e i 60 di don Pierino Zappa, entrambi figure importanti per la comunità di Acquate.
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