Ritorna l’ormai tradizionale biciclettata del 1° maggio, organizzata dal gruppo sportivo Aurora San Francesco di Lecco, sezione Sci Montagna. La pedalata raggiunge la 20^ edizione: si svolgerà dal lago di Comabbio al lago di Varese, su una distanza di 21 chilometri. Le iscrizioni sono già aperte e si fermeranno al partecipante n. 100. Il pranzo della biciclettata avrà luogo presso il convento dei Cappuccini di Varese, dove si trova l’ex parroco di Santo Stefano, in viale Turati, padre Tommaso Grigis. Nel pomeriggio verrà celebrata la Messa per i partecipanti alla biciclettata. Il traguardo dei venti anni è significativi per un appuntamento di primavera che ha visto un crescente successo su diversi percorsi di Lombardia, in particolare lungo la valle dell’Adda e zone limitrofe. Lo scorso anno, purtroppo, la pedalata venne avversata da maltempo. E’ stata accompagnata da una pioggia insistente che ha praticamente annullato la manifestazione. Vi è stata, comunque, la visita alla storica città di Chiavenna, che era la meta della pedalata, con il museo della Collegiata di San Lorenzo, la visita al castello ed al vecchio borgo lungo il corso del Mera, con caratteristiche locande e negozi. Quest’anno gli organizzatori hanno scelto le ciclabili dei laghi di Comabbio e di Varese, in zona prealpina.Foto dell'edizione dello scorso anno della manifestazioneLe iscrizioni si ricevono tutti i giovedì dalle 21 alle 22, tutti i martedì dalle 18 alle 19, presso la sede dell’Aurora San Francesco ed i sabato pomeriggio presso il bar dell’oratorio. L’organizzazione informa che nel pomeriggio di sabato 30 aprile, dalle 17 alle 19, presso l’oratorio dei Cappuccini, le biciclette saranno caricate su appositi furgoni. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle 6.45 del 1° maggio al piazzale dei Cappuccini ed la partenza in bus avrà luogo alle ore 7. Il pranzo al sacco si terrà presso il convento dei Cappuccini di Varese, dopo sarà disponibile un piatto caldo di pastasciutta con bevande e caffè per tutti. Il ritorno a Lecco avrà luogo in serata. Gli organizzatori ricordano che il percorso non è adatto per bici da corsa. Si raccomanda un controllo accurato della bicicletta, dai freni alle gomme. E’ obbligatorio il casco per i minori di anni 14.
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