La “sciura Maria” che vive da sola in un appartamento di 92 metri quadri con box, al pari della “famiglia del sindaco” di tre persone in una casa di 115 mq, nel corso del 2016 risparmieranno sulla tassa rifiuti. Sarà lo stesso per tutte le utenze domestiche di Pescate, mentre per quelle commerciali l’aumento sarà dell’ordine dello 0,7 / 0,8%. Il consiglioIn generale, come è stato spiegato durante il consiglio comunale di giovedì 7 marzo dal capogruppo di maggioranza Roberto Redaelli, nel paese alle porte di Lecco la quantità dei rifiuti prodotti è calata, in particolare quella del sacco “indifferenziato” che vede un -10% rispetto al 2014. Un aspetto, questo, legato alla crisi economica che ha colpito duramente tante famiglie, e che si accompagna ad un risparmio di gestione per l’anno 2015 di 16.804,17 €. La diminuzione nei costi si è avuta in particolare per le quote variabili, vale a dire la raccolta e trasporto (2.300 € si risparmiano sulla pulizia dei pozzetti, ora in capo a Silea, e altri 4.400 € grazie alla nuova convenzione), e quelli per lo smaltimento. I rifiuti indifferenziati sono infatti passati da 277.030 Kg raccolti nel 2014 a 240.260 Kg nel 2015, con un risparmio sullo smaltimento di circa 5.000 €.Al centro il capogruppo Roberto Redaelli“Una parte del risparmio di gestione complessivo pari a 16.804,17 € verrà utilizzato per coprire i mancati introiti della tassa rifiuti. La percentuale di chi non paga, con la crisi economica che ha caratterizzato questo periodo, è in costante aumento” ha spiegato Redaelli. “Una parte invece verrà utilizzata per coprire il costo dei sacchi prelevati dalle utenze domestiche e terziarie (all’apposita “macchina distributrice” comunale, riparata a inizio anno a seguito di un vandalismo). Questi verranno comunque inseriti nella prossima fattura rifiuti come dettaglio di sacchi prelevati, ma il costo però non verrà addebitato all’utenza ma coperto con parte del risparmio di gestione del 2015”.Parlando di costi a carico dei cittadini, è stato spiegato che la riduzione per le utenze domestiche riguarderà le famiglie indipendentemente dal numero dei componenti:I consiglieri di minoranza: da sinistra Ettore Paganoni, Enrico Valsecchi, Claudio Oddo"La sciura Maria che vive sola in una casa di 92 mq spenderà 73 € invece di 75 € dello scorso anno (il 2,78% in meno), mentre una famiglia di tre componenti con una casa di 115 mq pagherà 167 € invece che 174 € (-4,45%)" ha spiegato Redaelli.Diverso il caso delle utenze non domestiche, dove sono previsti leggeri aumenti al metro quadro (clicca qui). "Un albergo con ristorante di 1.000 mq pagherà 3.195,49 € a fronte delle 3.169,88 € del 2015. Una struttura commerciale con più licenze spenderà 28.051 €, contro le 27.825 € dell'anno prima. Possono sembrare aumenti ingenti, ma rappresentano una percentuale dello 0,7 / 0,8%" ha sottolineto il capogruppo. Il piano finanziario per l’applicazione della Tari, pur ricevendo un giudizio generale positivo da parte del gruppo di minoranza, non ha mancato di sollevare alcune osservazioni sulla questione dei risparmi. “I cittadini hanno già pagato i sacchi ritirati, i minori costi derivano dalla nuova convenzione con Silea” ha sottolineato Enrico Valsecchi. “Il comune non ha facoltà di aumentare o diminuire la Tari, perché essa deve coprire al 100% le spese sostenute per il servizio”.Secca la risposta di Roberto Redaelli: “ogni anno dite lo stesso, ma il comune fa la sua parte eccome. La cifre risparmiata è il risultato di una buona gestione, di scelte amministrative. Il confronto con quanto speso da cittadini e attività commerciali nel 2015 rende l’idea del risparmio” ha spiegato, sottolineando come l’esenzione del costo del ritiro del vetro per i bar senza slot venga ripartita tra i cittadini. “Siamo riusciti nuovamente ad ottenere un risparmio che viene reinvestito per abbattere i costi dell'anno successivo. Pescate è un paese pulito ed ordinato, dove quest’anno si pagherà meno per la tassa rifiuti. Un grazie va ai volontari che permettono una parte di questo importante risultato”.Il consigliere di minoranza Ettore Paganoni ha sottolineato la necessità di perseguire chi non paga in modo recidivo, e valutare invece adeguatamente le situazioni di temporanea difficoltà. Il sindaco Dante De Capitani ha assicurato la massima attenzione in questo senso.Il sindaco Dante De Capitani e Renato Rocca“Il servizio di raccolta rifiuti è uno dei nostri fiori all’occhiello, grazie alla conformazione del paese può essere svolta con relativa facilità, e con l’accordo con Silea abbiamo ottenuto importanti miglioramenti” ha spiegato il primo cittadino. “La nostra Tari è una delle più basse del territorio, e nonostante non manchino le difficoltà (la Provincia ha annunciato di non poter più pagare lo sfalcio delle alghe, per il quale ci siamo rivolti all’Autorità di Bacino) l’attenzione verso i cittadini (chi paga e anche chi non lo fa) è massima. Ma il nostro è anche un messaggio politico e sociale, attraverso l’esenzione dalla spesa per la raccolta del vetro nei bar senza slot. Una decisione che rende migliore l’ambiente sociale comunale, a vantaggio di tutti i cittadini. Questo è importante per il senso di comunità che si vive all’interno dei confini del paese”.I consiglieri di minoranza si sono astenuti sul piano finanziario e la relazione di accompagnamento per l’applicazione della Tari.
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