I dieci 'angeli pescatesi' con il sindaco Dante De CapitaniGli "angeli pescatesi" sono ufficialmente scesi in campo. Nella serata odierna è infatti scattato il servizio mirato di pattugliamento del territorio comunale messo a punto dal sindaco - nonché comandate della Polizia Locale - Dante De Capitani, al fine di contrastare l'azione dei ladri, particolarmente attivi nei mesi freddi dell'anno. In via sperimentale, almeno fino alla fine di febbraio - con la possibilità eventualmente di prorogare poi ulteriormente l'iniziativa - almeno una volta alla settimana l'intera Pescate sarà sorvegliata in contemporanea, dalle 18 alle 22, da ben dieci agenti "arruolati" con un preciso compito: "fermare tutte le auto che entrano in paese o per lo meno quelle che imboccano strade a fondo cieco" ha spiegato il primo cittadino che ha perfino dotato i "suoi uomini" - "presi in prestito" da Oggiono, Oliveto Lario e da altri comandi delle province di Como e Monza Brianza - di un elenco dei residenti dei "settori" affidati loro in modo tale che possano controllare se chi si troveranno a controllare è effettivamente del posto o meno oppure se realmente è diretto a far visita a un pescatese e abbia dunque un valido motivo per trovarsi - in orario serale - in una determinata via, magari non propriamente di passaggio. "Non pretendiamo di risolvere il problema" ha ammesso De Capitani, ricordando come proprio l'altro ieri sia andato a segno un colpo in via Belvedere. "Ma sicuramente con questo servizio un segnale lo diamo: ai ladri diciamo che devono andare a rubare da un'altra parte" ha sostenuto, puntualizzando come la scelta di schierare gli "angeli pescatesi" non sia dettata dalla mancanza di fiducia verso le forze di polizia quanto piuttosto dalla volontà di contribuire ulteriormente per garantire una maggior sicurezza a tutti i cittadini. "I comuni non possono più sperare solo nelle forze dell'ordine" ha infatti ribadito, elogiando il lavoro svolto in particolare dai Carabinieri della Stazione di Olginate, competente per territorio e sostenendo dunque come i 10 agenti di polizia locale avranno la funzione di "stampella", potenziando l'attività di prevenzione di furti e danneggiamenti. Nel concreto, 5 saranno le pattuglie dislocate nei punti strategici del territorio, di cui una composta dal sovrintendente Benigno Castelnuovo - dipendente del Comando di Pescate - affiancato da un collega esterno. 13 mila euro la cifra messa sul piatto per tale attività, provento delle contravvenzioni elevate agli automobilisti in transito sulle arterie di traffico principali del paese: una vera e propria manna dal cielo per finanziare un servizio altrimenti insostenibile.
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