Quantcast
Channel: Lecco Online > Ultimi articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 66847

Civate: ''Al Gir di Sant'', proiettato il video dedicato a Cornizzolo e San Pietro al Monte

$
0
0
"Una forte testimonianza del viaggio come metafora della vita, del coraggio di avere una meta e di camminare per raggiungerla, in un percorso tra sacro e profano che si apre al territorio e ne promuove la straordinaria bellezza".Con queste parole, pronunciate dal parroco don Gianni De Micheli, è andata in scena nella serata di ieri presso il salone dell'oratorio di Civate la prima proiezione del documentario "Al Gir di Sant. Nella natura, nell'arte, nei miti ancestrali la sacralità del territorio", vincitore del primo premio all'Orobie Film Festival 2016."Il riconoscimento assegnato a questo breve film" ha affermato Angelo Isella, assessore alla cultura del Comune di Civate, "è il giusto omaggio alla passione, al cuore e all'immenso amore per il nostro territorio nutrito dal regista e dai creatori del documentario. Sono sempre più convinto che chi ha ideato il cosiddetto "Gir di Sant" abbia avuto una "folgorazione", un'improvvisa "epifania": si tratta infatti di un itinerario che come nessun altro è in grado di aprirsi completamente al territorio, di promuoverne la grande bellezza e di offrirla agli altri, al pellegrino e al viandante. Le motivazioni del giro sono le più svariate: dalla fede alla riscoperta del valore ambientale all'esperienza sportiva, insomma ogni viandante può compiere un percorso diverso e personale, in un viaggio interiore tra sacro e profano. Ci tengo a ringraziare tutte le associazioni che hanno collaborato a questo progetto e che ogni giorno si adoperano con gratuità e sacrifici per migliorare e valorizzare la nostra comunità: la SEC (Società Escursionisti Civatesi), gli Amici di San Pietro al Monte, l'OSA (Organizzazione Sportiva Alpinisti) di Valmadrera, la "Compagnia di Nost" di Canzo e il "Gruppo Difesa Natura" di Suello". Da sinistra il parroco don Gianni De Micheli, Angelo Isella, assessore alla cultura e Ruggero Meles"Ogni giorno, scendendo a valle" ha proseguito Ruggero Meles, alpinista e scrittore, voce narrante del documentario, "ho la fortuna di osservare la sagoma del Cornizzolo che si staglia all'orizzonte e ho sempre pensato che avesse la forma di un angelo con le ali aperte, che accoglie nel mezzo il complesso di San Pietro al Monte. Le 5 associazioni con cui abbiamo lavorato sono riuscite a creare davvero qualcosa di importante, hanno fatto capire a giovani e adulti che le nostre montagne e il nostro territorio possono e devono essere difesi e valorizzati nella loro essenza, anche attraverso l'arte e l'immagine. La montagna, del resto, non è solo sport: fin dai tempi del Medioevo è stata la sede prediletta di pellegrini e viandanti che percorrevano sentieri e valli in un viaggio attraverso sé stessi, che non poteva limitarsi a contenere in sé un fine religioso".VIDEO"Il Gir di Sant" ha aggiunto Carlo Limonta, regista, "è un itinerario circolare di una lunghezza totale di 25 km, con 1100 metri di dislivello: viene tradizionalmente percorso a passo lento, senza competizione, tanto che delle circa 15 ore di viaggio almeno la metà sono di sosta in luoghi "simbolo" e di riflessione. Anche io ci tengo a ringraziare le associazioni che hanno contribuito a questo progetto, che hanno accolto e valorizzato un'idea comune collaborando e sostenendosi reciprocamente per la sua buona riuscita". Antonio Corti e Carlo Limonta"Una delle osservazioni "fisiche" da cui siamo partiti" ha spiegato Antonio Corti, ideatore e coordinatore dei lavori, "è stata quella della morfologia della montagna, un semplice triangolo, come emerge dai disegni dei bambini. Estendendo questa figura a una dimensione volumetrica, si ottiene una piramide, proprio come quelle degli antichi Egizi: nei loro territori, del resto, non esistevano alture come le nostre e la piramide rappresentava per loro l'idea di una dimensione superiore, "spirituale". La coscienza di una "montagna sacra" è sempre stata presente in tutte le culture e le religioni del mondo, basti pensare al Monte Sinai, all'Olimpo o al Golgota. Il nostro territorio mostra moltissimi segni di sacralità, cristiana, ma anche pagana, e l'apice può essere considerato San Pietro al Monte, un'abbazia "imperiale" con un patrimonio storico e artistico dal valore inestimabile. La riscoperta del Cornizzolo rappresenta un ponte tra una società con valori antichi, autentici, e quella attuale dominata da manifestazioni di leggerezza profana, di superficialità: il concetto di "sacro", quindi, riguarda e coinvolge tutti noi, nel nostro viaggio verso la scoperta del mistero e del significato della vita". I tre autori del documentarioLa proiezione del film, di una durata di circa 40 minuti, ha riscosso un grandissimo successo, accogliendo gli applausi scroscianti dei numerosi presenti all'Auditorium parrocchiale di Civate.

Viewing all articles
Browse latest Browse all 66847

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>