Il regista Aurelio Ballerini(in abiti di scena)Da regista teatrale qual è, per descrivere la disavventura patita sceglie una metafora, quella di un Davide fortunatamente non troppo “mingherlino” dinnanzi ad un Golia, tanto grande da apparire come un minaccioso carro armato che, seppur abbia già combattuto più di una guerra, avanza inspiegabilmente a muso duro, in maniera irrefrenabile. Aurelio Ballerini, anima della Compagnia del Teatro di San Giovanni, era al volante del Fiat Doblò che, nella mattina di ieri, poco dopo le 8, si è visto “piombare addosso” un vecchio Range Rover, sfuggito al controllo del proprio conducente. L’impatto – fortunatamente non eccessivamente violento – si è verificato lungo la “vecchia Lecco-Ballabio”, non troppo distante dall’ex casa parrocchiale di Laorca. Ballerini, lecchese, con la consorte seduta al proprio fianco, era diretto verso la Valsassina. “Stavamo salendo quando ad un certo punto abbiamo visto un “jeeppone” grosso e vecchio parcheggiato dinnanzi all’ambulatorio medico. Arrivati a una ventina di metri ha iniziato a muoversi: è saltato giù dal marciapiede e ci è venuto incontro. “Non c’è su nessuno” ha urlato mia moglie. D’istinto ho pensato di fare da ostacolo: dietro di me c’erano mamme con bambini. Non voglio nemmeno pensare la botta che avremmo potuto prendere se solo fossimo stati più lontani e scendendo quel bolide avesse preso velocità, ci avrebbe ammazzato. E fortunatamente nemmeno noi eravamo su un mezzo tanto piccolo: se avessi avuto una 500 me lo sarei trovato nell’abitacolo”.Indescrivibile, dunque, lo spavento vissuto da entrambi i coniugi mentre ben evidente il danno arrecato alla loro vettura da un suv ben più “possente” seppur vistosamente datato. “Il Range Rover era parcheggiato sul marciapiede sinistro, non appena l’ha visto partire il proprietario – che stava andando dal dottore – ha cercato di corrergli dietro ma ormai era andato. Io mi sono spostato il più possibile sulla destra: mi ha centrato e danneggiato mezza macchina”. Importanti, come immaginabile, anche le ripercussioni sul traffico con la necessità di istituire temporaneamente – da parte degli agenti di Polizia Locale intervenuti in posto – il senso unico alternato il tempo necessario per spostare le vetture e procedere alla verbalizzazione dell’accaduto. Al momento non è dato a sapersi se il freno a mano non fosse stato adeguatamente tirato o se lo stesso non abbia tenuto, “cedendo” all’improvviso. Fatto sta che solo il fato ha scongiurato conseguenze ben peggiori. “Da quando ho la patente solo una volta ho tamponato io un’altra vettura: altre cinque volte mi hanno “preso” davanti, dietro o da parte altri automobilisti. Bisogna aver paura ad andare in giro sulle strade…” la chiosa di Ballerini.
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