Aule e corridoi caratterizzati da spazi insufficienti e conseguente “sovraffollamento” di studenti, infissi e tapparelle malridotti che non proteggono adeguatamente dal freddo invernale e dal sole estivo, muffa sui muri, impianti di riscaldamento mal funzionanti o che vengono accesi troppo tardi il lunedì mattina, materiali per le attività e i laboratori non sufficienti, palestre fredde e da riqualificare. I presenti al confronto, primo a destra Pietro RegazzoniNello specifico, all’Istituto Bertacchi, vi sarebbe un muro che costituisce ostacolo: sarebbe da rimuovere così come le finestre da sistemare. Al Badoni sono stati evidenziati problemi di umidità sulle pareti e il non essere a norma di materiali necessari a laboratori e attività fisiche. All’area esterna dell’istituto Rota di Calolziocorte servirebbe – a detta degli alunni - un “restyling” completo, mentre a Villa Greppi a Monticello Brianza le aule vengono descritte come pollai nonché mancano una biblioteca (i libri restano nei corridoi) e un’aula professori. Una balconata sembrerebbe essere a rischio cedimento all’Istituto Parini di Lecco, dove il piano interrato e una piscina esistente non vengono utilizzati perché – sostengono i ragazzi - non in regola. Il riscaldamento è difettoso al Fiocchi e il Bachelet di Oggiono non è dotato di valvole sui termosifoni per poter consentire una regolazione ed evitare sprechi mentre l’impianto di scarico dei servizi igienici è vecchio e crea problemi di odori nauseabondi. Al Liceo Agnesi di Merate le ormai datate finestre presentano infiltrazioni all’interno dei doppi vetri e ciò causa problemi di sporco e appannamento. Al Medardo Rosso di Lecco mancano i materiali per i vari laboratori e progetti artistici degli studenti e i lavori precedenti vengono “riciclati” per mancanza di fondi. Al Grassi le finestre presentano problemi di filtraggio della luce, mentre per l’Istituto Manzoni la problematica maggiore – a giudizio degli iscritti - riguarda il fatto che la scuola si trova separata in due sedi diverse (una in via Ghislanzoni, l’altra in via XI Febbraio) e ciò causerebbe difetti di comunicazione. Nonostante poi vi sia il liceo linguistico non è presente un laboratorio di lingue e il lunedì mattina, sostengono gli alunni, i caloriferi dovrebbero essere accesi prima per garantire la giusta temperatura nelle aule. Alcune classi del primo piano della sede di via Ghislanzoni poi restano fredde anche durante la settimana, così come la palestra.Queste le problematiche, molteplici e diversificate, che i rappresentanti d’istituto delle scuole superiori lecchesi hanno riscontrato nelle singole strutture e che sono stati portati all’attenzione della Provincia di Lecco da parte del presidente della Consulta provinciale degli studenti Pietro Regazzoni. Dopo l’interessante incontro promosso presso il centro di formazione professionale Aldo Moro mercoledì scorso, in cui i rappresentanti di istituto sono stati invitati a fare proprie e a portare in classe studi e approfondimenti sulla sostenibilità ambientale e la lotta allo spreco alimentare, nella mattinata di oggi si è svolto il confronto con i consiglieri provinciali Marinella Maldini (delega all’istruzione), Rocco Cardamone (viabilità e infrastrutture), il dirigente alla viabilità e alla infrastrutture ingegnere Angelo Valsecchi, Domenica Butti del settore formazione. “E' stato un incontro importante poiché come Consulta Provinciale degli Studenti di Lecco abbiamo messo a disposizione degli organi provinciali il documento ufficiale sulle problematicità dell'edilizia scolastica lecchese, redatto in collaborazione dei rappresentanti d'istituto” ha spiegato Pietro Regazzoni. “Ci hanno riferito che sono già stati ottenuti fondi attraverso bandi per poter effettuare dei miglioramenti in 4 istituti lecchesi. Osservando il documento che hanno redatto i rappresentanti di istituto, ci hanno comunicato che nelle prossime settimane faranno degli accertamenti per provare a sistemare alcune situazioni da noi esposte, soprattutto quelle relative al sistema dei riscaldamenti”.Un prossimo incontro del rappresentante della Consulta provinciale studentesca con il comune di Lecco si svolgerà nei prossimi giorni. Grazie all’impegno dei ragazzi coinvolti, il mondo degli studenti e quello delle istituzioni entrano in contatto in modo diretto e costruttivo.
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