Ivo in un'immagine comparsa su uno dei cartelloni realizzati dal sindaco per promuovere le sagre pescatesi"Un alpino appartiene a tutta la Nazione e non solo al suo paese. E anche se non abitavi qui, era qui la tua sezione, erano qui le tue sagre, erano qui tanti tuoi amici. Altruista, sempre sereno e attivo, sempre gentile. Un alpino non muore, va solo avanti, con la sua preghiera scritta direttamente nel cuore. E non serve nemmeno il cognome: Ivo l'alpino. Sezione di Pescate". Così il sindaco Dante De Capitani ha annunciato la scomparsa della penna nera Ivo Moretto, classe 1947, venuto a mancare nella notte a cavallo tra sabato e domenica, il giorno successivo al suo sessantanovesimo compleanno. Malato da tempo Ivo non si era allontanato dal gruppo pescatese di cui - pur abitando a Valgreghentino - è sempre stato una delle colonne, partecipando con costanza non solo alle feste ma anche agli incontri settimanali. Attivista di tutte le sagre, Moretto ad ogni occasione faceva parte della compagine dei cucinieri, "specializzato" nella griglia. I funerali si svolgeranno nel pomeriggio di domani, lunedì 1 febbraio, alle 14.30, presso la parrocchiale di Villa San Carlo a Valgreghentino.
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