Oltre un migliaio di persone hanno assistito nella serata di oggi, domenica 13 dicembre, all'apertura della Porta Santa della Basilica S. Nicolò di Lecco. L'apertura delle porte della BasilicaAnalogamente a quanto avvenuto lo scorso 8 dicembre a Roma, dove Papa Francesco ha spalancato la Porta della Basilica di San Pietro dando avvio al Giubileo Straordinario della Misericordia, anche la comunità lecchese ha voluto partecipare al momento simbolico. L'Anno Santo nostrano ha così preso il via durante la messa solenne delle ore 18.00 presieduta da monsignor Maurizio Rolla.“Con questo gesto cominciamo a vivere la misericordia, non solo a parlarne. Convertire o convertirsi non è un verbo per gli atei o i mangiapreti, è un verbo nostro. Significa convertirsi da un cristianesimo scipito, brutto, “imbroglione” a uno sincero, umile, fatto di giustizia e verità. Il mio augurio è che siate pronti per la verità, e che questa misericordia possa accompagnarci per un anno intero” ha esordito il vicario episcopale rivolgendosi ai fedeli durante l'omelia. [GALLERYCENTRALE]Fisicamente queste porte resteranno aperte appunto per un anno, ma l'invito di Rolla è quello di “tenerle aperte dentro ognuno di noi”.La funzione religiosa è proseguita solennemente con la comunione, cui ha fatto seguito il commento finale del monsignore. “Il Dio della vita si avvicina a ciascuno di noi nel qui e ora del Signore Gesù e della sua misericordia. Le indulgenze pertanto sono opere di fede da parte dei credenti e di intercessione efficace da parte della Chiesa, che in questo modo abbraccia con misericordia i suoi figli, vivi e defunti, e li fa partecipi della comunione dei santi, perché la Legge considera il merito, la grazia invece guarda alla Fede”.In prima fila da sinistra il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il Prefetto Liliana Baccari, il presidente della Provincia Flavio Polano e il Questore Gabriella Ioppolo. In seconda fila da sinistra il comandante dei Carabinieri tenente colonnello Rocco Italiano,il comandante della Guardia di Finanza Corrado Loero, il vice comandante dei VVF Marcella Battaglia e l'on.Gian Mario FragomeliUn imponente apparato di sicurezza ha fatto da cornice all'intera celebrazione: le principali vie d'accesso alla Basilica sono state chiuse al traffico veicolare e ogni singolo partecipante ha dovuto attraversare i varchi disposti dalle Forze dell'Ordine tutto intorno alla chiesa prima di attraversare la Porta Santa.
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