Il 28 giugno 2013 era stato condannato dal giudice per le udienze preliminari Paolo Salvatore del Tribunale di Lecco alla pena di 8 anni e 4 mesi di reclusione, poiché durante un'operazione della Guardia di Finanza del 1° agosto del 2012 era stato sorpreso con 13,5 Kg di marijuana e 40 grammi di cocaina stipati in un garage di Pasturo. Jokes Malai,., albanese allora 29enne, era stato chiamato a rispondere non solo di detenzione di droga ma anche della detenzione illegale di arma da fuoco: un revolver calibro 22 Magnum con matricola abrasa era infatti stata ritrovato nel medesimo box, completo di munizioni. La pena nei suoi confronti era stata ridotta a 7 anni e 4 mesi di reclusione nell’aprile del 2014 in Corte d’Appello. Il 13 gennaio 2015 poi la Corte di Cassazione ha annullato la condanna con riferimento alla detenzione dell’arma. Nella mattinata di oggi, lunedì 11 gennaio, l’albanese è comparso di fronte al giudice Salvatore Catalano, per rispondere nuovamente del medesimo reato. L’avvocato Francesca Beretta che lo ha assistito in udienza - in sostituzione del collega Daniele Sussman Steinberg - ha evidenziato come la precedente sentenza sia stata annullata della Corte di Cassazione e che è altresì atteso per il prossimo 17 febbraio un nuovo pronunciamento della Corte d’appello, investita nuovamente della questione. Il viceprocuratore onorario Giuseppe Pellegrino ha comunque ritenuto di portare a termine il processo, chiedendo 3 anni di reclusione. Per Jokes Malai, attualmente agli arresti domiciliari, è giunta una nuova condanna a 10 mesi di reclusione e 4.000 € di sanzione. “Il mio assistito è stato processato due volte per la stessa condotta, sarebbe stato più logico attendere l’udienza a Milano tra qualche settimana” è stato il commento dell’avvocato Steinberg. La “trafila” giudiziaria per la detenzione della pistola continua. Articoli correlati:Costa: droga trovata in 2 box, pena di 8 anni per un albanese. Il cugino rinviato a giudizio
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