Anche nel nuovo anno non si ferma il nostro viaggio alla scoperta delle compagnie di teatro amatoriale del territorio: per la 13° tappa di "Lecchesi sul palco", ci spostiamo a Germanedo, per conoscere "Namastè". "La nostra Compagnia - ha raccontato Giancarlo Anghileri, socio fondatore, nonché presidente di e primo regista - è nata ufficialmente nel settembre 1999, anche se le sue radici risalgono già ai primi anni '80, quando alcuni membri di quello che sarebbe diventato il nostro cast si dilettavano in rappresentazioni degne di nota nei teatri della provincia. Il nome che abbiamo scelto per noi è un'espressione di saluto originaria dell'India e diffusa in molte regioni dell'Asia, solitamente accompagnata da un leggero inchino con il capo: è anche un augurio alla positività, un bel simbolo di amicizia e apprezzamento. Nel corso di questi anni di attività, la nostra Compagnia ha partecipato a numerose rassegne del territorio provinciale, tra cui ricordiamo "Una città sul palcoscenico", organizzata dal Cenacolo Francescano di Lecco, ma anche a livello regionale e nazionale, ottenendo sempre grandi successi e soddisfazioni".Nel settembre 2004 il ruolo di regista è passato nelle mani di Marco Ongania: diplomato alla Civica Scuola del Cinema di Milano, per professione gira spot e documentari ed è presente nell'organico della Compagnia Teatrale "Namastè" fin dal suo primo spettacolo.[GALLERYCENTRALE]"Le commedie che portiamo in scena - ha proseguito Anghileri - attraversano diversi generi e nascono da alcune interpretazioni personali che le rendono uniche, siano esse commedie classiche, brillanti, noir o fiabe. Il nostro gruppo ha sempre cercato di mostrarsi attento al sociale, destinando ogni anno un buon numero di repliche a scopo di beneficenza. Attualmente abbiamo in repertorio tre spettacoli, con cui giriamo i teatri della provincia, e non solo: "Le cognate" di Michel Tremblay, "L'anatra all'arancia" di William Douglas Home e Marc Gilbert Sauvanjon, e "Fools" di Niel Simon. Proprio "Fools" è uno dei nostri cavalli di battaglia: dal 2011, infatti, l'abbiamo riproposto tantissime volte e tuttora riceviamo numerose richieste di repliche. Con questo spettacolo, inoltre, ci siamo classificati nelle prime quattro posizioni a un importante concorso teatrale a livello nazionale, a Ponte nelle Alpi, in Veneto. Uno dei nostri obiettivi, del resto, è quello di dare sempre il massimo, in ogni occasione, e di far divertire il nostro pubblico: anche con la commedia "L'importanza di chiamarsi Ernesto", di Oscar Wilde, siamo stati selezionati tra le migliori sette compagnie di teatro amatoriale di un concorso nazionale che si è svolto nel 2006, di cui abbiamo raggiunto le fasi finali, disputate nei pressi di Orvieto. Speriamo che anche questo 2016 sia ricco di successi e soddisfazioni, noi siamo pronti e carichi per calcare di nuovo le scene!".Ecco i nomi degli attuali componenti della Compagnia Teatrale "Namastè": Giancarlo Anghileri (presidente), Francesco Colombo, Chiara Fumagalli, Marco Ongania (regista), Enrica De Simone, Stefano Antonello, Adolfo Castoldi, Sonia Prete, Benedetta Signorini, Raoul Manenti, Caterina Spreafico.
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