Si rinnovano per l’Epifania 2016 gli appuntamenti tradizionali con i Re Magi. I tre “saggi” partiti da lontano, “arrivano” in numerose località del lecchese, sulle strade innevate dei monti, lungo le arterie battute dal traffico automobilistico, tra le luci colorate dei presepi viventi. La loro origine rimane misteriosa, il cammino lungo quando indecifrabile; la tradizione ha collocato intorno a loro un vasto seguito di cavalieri, armigeri, paggetti, stallieri, inservienti vari. Forse viaggiarono, invece, soli, per non destare attenzione e curiosità, per non fare correre voci esagerate.La folla attende presso il molo di Bellano l’approdo del “Navett” della Pesa Vegia La tradizione popolare vuole “i tre re” colorati con le razze diverse presenti sul globo terrestre. Il lungo viaggio dei Magi non terminò con il ritorno da Betlemme: viaggiarono molto ancora nell’aldilà, con le reliquie che ebbero numerosi trasferimenti, sino al 1903, quando da Colonia ritornarono a Milano e collocate nella Basilica di Sant’Eustorgio. Ogni anno il corteo dei Magi nel capoluogo meneghino parte dalla Basilica di San Lorenzo per concludersi, appunto, a Sant’Eustorgio. Ma i Re Magi non ritornano per l’Epifania solo per le strade di Milano. Antichissima è la tradizione della cavalcata dei Tre Re la sera di vigilia dell’Epifania, a Premana, l’”isola sul monte”, tra alta Val Varrone ed alta Valsassina. E’ accompagnata da un canto popolare le cui origini si perdono nella notte dei tempi. E’ un appuntamento della tradizione più viva di Premana, come quella della processione solenne del Corpus Domini.Viene letto dal balcone del Municipio il documento spagnolo che conferma la “Pesa Vegia”Sotto la caratteristica corsa delle “tolle vecchie” per le vie di Bellano nella serata della Pesa Vegia La tradizione dei Magi e dell’Epifania si lega a Bellano con la rievocazione della famosa ordinanza spagnola “Pesa Vegia, pesa nova”. La delegazione di Bellano che andò a Como, dal governatore spagnolo, nel lontano 1666 (per sostenere le ragioni della Pesa Vegia contro le nuove misure disposte), tornò in barca proprio la fredda sera di vigilia dell’Epifania. Ci pensarono i bellanesi a riscaldare l’ambiente, appena la barca della delegazione fu a breve distanza dal porto e risuonò il grido “Pesa Vegia”.I Tre Re di PremanaVi fu subito grande festa; la notizia volò verso le frazioni alte di Bellano, verso i centri della Muggiasca. Si accesero nella gelida notte invernale i falò della gioia, dei giorni di festa. Anche quest’anno Bellano ricorderà la “Pesa Vegia” targata 5 gennaio 1666. Il “navett” della delegazione raggiungerà il molo di Bellano, arrivando dalla punta di Gittana; dal balcone del Municipio il capo delegazione leggerà il documento spagnolo con l’ormai notissima frase “la Pesa Vegia se tienga”. Poi notte di festa, dove non mancheranno la busecca e, naturalmente, qualche calice di buon vino.La cavalcata dei Magi per le vie di Premana Quest’anno si annuncia una grande cavalcata dei Magi anche a Galbiate, dopo l’iniziativa rilanciata lo scorso anno dal movimento Terza Età, con la presidente Silvana Ginammi. L’adesione del Comune, l’impegno dei volontari di diverse associazioni di Galbiate hanno gettato le premesse per un rilancio in grande stile della cavalcata dei Magi. Partirà alle 14 del 6 gennaio da villa Bertarelli ed attraverserà il centro di Galbiate. Una voce narrante accompagnerà il corteo sino alla chiesa parrocchiale di Galbiate.
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