Per la giornata di domani, martedì 5 Gennaio, gli Amici di Molina in collaborazione con l'asilo Carlo Carcano, e con la partecipazione straordinaria del gruppo " L'Allegra Brigata "i Firlinfeu", ripropongono l'appuntamento con 'La Ruota della Befana'. L'evento, preceduto alle 14,30 dal simpatico gioco "Il bastian Cuntrari", organizzato dal Circolo Promessi Sposi, prenderà il via alle ore 16 davanti al Sagrato della Chiesetta di San Rocco, a Molina. Annoverata fino al 1900 tra le tradizioni popolari mandellesi, "La Ruota della Befana" ha fatto poi perdere le sue tracce, e non sono state trovate notizie alcune sulla sua cancellazione. E' un vecchio libro francese a rivelare però le tradizioni che avrebbero animato Mandello durante le festività natalizie nel Novecento: il volume, intitolato "Noël dans le pays étrangers", è stato pubblicato nel 1906 ed è opera di Monsignor Chabot, parroco di Pithiviers. In particolare, "Noël dans le pays étrangers" rappresentava la naturale prosecuzione di un analogo libro in cui lo stesso autore raccontava le antiche usanze natalizie nelle province francesi e si prefiggeva di tracciare un quadro che coprisse il più possibile l'Europa, raccontando sia dei paesi del nord (Svezia, Norvegia, Inghilterra e Germania) che di quelli del sud (Italia, Napoli, Sicilia, Spagna). E' già abbastanza particolare, in questo senso, che un libro del primo Novecento consideri Napoli e la Sicilia qualcosa di diverso dall'Italia, ma forse ancora più curioso è leggere il contenuto del capitolo dedicato all'Italia, il quale è dedicato per tre quarti alle festività e alle tradizioni natalizie della Capitale, includendo un accenno alla Toscana e a Genova e concludendo con poco più di una pagina che parla proprio di... Mandello! E della ruota della Befana.
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