A Valmadrera nel corso del 2015 sono crollati (dimezzati rispetto al 2014) i matrimoni celebrati in chiesa, mentre vanno per la maggiore (con un leggero aumento, dai 12 del 2014 ai 15 degli ultimi 12 mesi) le unioni civili.Solo 10 coppie nell’arco dell’anno che volge al termine hanno scelto di pronunciare il fatidico “sì” secondo il rito religioso, la metà rispetto alle 20 dello scorso anno.La chiesa parrocchialeIn totale nel 2015 i matrimoni celebrati a Valmadrera sono stati 25 (15 civili, 10 in chiesa), una situazione ribaltata rispetto allo scorso anno quando, su 32 sposalizi totali, 20 sono stati quelli religiosi.In generale, come viene sottolineato nella sezione dedicata alla “preparazione al matrimonio” del sito della parrocchia, si assiste ad un “accentuato deterioramento della famiglia e ad una certa corrosione dei valori del matrimonio. In numerose nazioni, soprattutto economicamente sviluppate, l'indice di nuzialità si è ridotto. Si contrae matrimonio in un'età più avanzata e aumenta il numero dei divorzi e delle separazioni, anche nei primi anni di vita coniugale”.Il comune di ValmadreraL’alternativa civile è alla portata di tutte le tasche, con la possibilità di sposarsi presso la sala arancione situata all’interno del palazzo comunale (gratuita), all’interno del salone consigliare o dell’Auditorium del centro culturale Fatebenefratelli, corrispondendo una somma compresa tra le 50 e le 100 € per il noleggio dello spazio. È il vice sindaco Raffaella Brioni ad officiare il rito, conservando una fotografia con le coppie a ricordo del felice giorno condiviso.
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