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Carenno: la passione di Piero Arzuffi, che da 55 anni alleva canarini da competizione

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Basta fare due passi in via Torba a Carenno per essere catturati da un concerto davvero unico: un coro intonato da decine e decine di uccellini. Già perché è lì che il carennese Piero Arzuffi alleva i suoi bellissimi canarini yorkshire, la razza più bella ed elegante di tutte. Un hobby, o meglio una passione, che lo accompagna da una vita: "ho iniziato a 12 anni quando ho ricevuto come capita a tanti bambini un paio di canarini: da allora sono passati 55 anni e non ho mai smesso" ci ha confidato ridendo, quando siamo andati a trovarlo nel magazzino che ha trasformato nella sua seconda cosa, dove trascorre interi pomeriggi in compagnia dei suoi animali, per curarli, osservarli, pulirli ma anche per ascoltare con tanta pazienza le "chiacchiere" che si scambiano in continuazione con i loro cinguettii.Piero Arzuffi Un lavoro lungo e paziente che ha permesso a Piero di allevare e selezionare canarini unici al mondo, campioni di eleganza e bellezza che hanno vinto diversi premi a livello regionale e nazionale.Anche noi, chiacchierando con Piero, siamo stati rapiti dai suoi canarini: ballano saltellando leggeri nelle loro gabbie, raccontano infinite storie pigolando ininterrottamente, catturano i nostri sguardi con il loro colore intenso, un arancione scuro ma brillante.Il canarino Yorkshire deve il suo nome alla Contea di York, nel nord dell'Inghilterra, tra la Contea di Lancaster, il Cumberland ed il mare. Le sue origini risalgono alla fine dell'800 (1870 circa) quando venne selezionato con incroci da alcuni allevatori e, nel corso di tutto questo tempo, il suo aspetto è mutato continuamente, sino a diventare una delle razze più eleganti di canarino mai allevate, ineguagliato alle esposizioni. Non sono canarini troppo delicati, nel senso che non hanno problemi di malattie importanti o ereditarie come altri soggetti di grande taglia, ma il loro allevamento non è proprio alla portata di tutti. Da oltremanica, tale razza fu esportata in tutto il mondo, e si può tranquillamente dire che in Italia esistono soggetti bellissimi, che nulla hanno da invidiare ai migliori soggetti Inglesi.Proprio come gli esemplari che Piero ha selezionato in tutti questi anni. i I suoi canarini sono stati infatti premiati a mostre ed esposizioni in tutta organizzate dal Canaryclub, associazione che raccoglie tutti gli allevatori e gli appassionati di questi splendidi animali. Già perché non tutti sanno che esistono dei veri e proprio concorsi dedicati a questi uccelli, che attirano appassionati da tutta Italia."Vengono organizzate esposizioni nelle quali si possono osservare migliaia e migliaia di canarini, svolgendo anche diversi tipi di gare e premiazioni. Ad esempio si valuta il canto, con un giudice dall'orecchio assoluto che ascolta il cinguettio. I però partecipo alle gare che valutano la postura, il piumaggio, e il colore degli animali, in una parola la loro bellezza. In particolare questi canarini devono essere osservati e valutati mentre mantengono una posizione "eretta" che mette in risalto la loro forma armonica" ci ha spiegato.Non si contano le ore spese in tutti questi anni. Ma non è lo spirito di competizione a muovere Piero, quanto piuttosto la sua sincera e profonda passione per questi animali. [GALLERYCENTRALE]"Mi piace trascorrere i pomeriggi pensando a come migliorare l'allevamento, quali coppie formare, come far stare meglio i miei canarini e così via. Oppure semplicemente mi diverte sedermi ed ascoltare il loro canto, osservare il loro comportamento...".Abbiamo salutato Piero mentre il sole già sta calando su Calolzio, Olginate e i paesi a valle: gli ultimi raggi ancora illuminavano Carenno e coloravano il cielo dello stesso caldo arancione delle piume dei canarini, che hanno ricambiato il saluto con le loro delicate melodie.

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