Un tuffo per lavare via i lasciti dell'anno buttato alle spalle e rigenerarsi in vista di un 2016 tutto da vivere: a Mandello del Lario, questa mattina, la tradizione è stata rispettata ancora, e ben venti temerari hanno scelto di inaugurare la prima mattina dell'anno sfidando il freddo in costume da bagno e lanciandosi nelle acque del lago. I cosiddetti "Pinguini del Lario", si sono ritrovati quest'oggi alle ore 11 sulla spiaggia in prossimità della darsena Falck: tra di loro anche il piccolo Maurizio Testa, di soli nove anni, e Ercole Stucchi, il più 'maturo' del gruppo, che ha dimostrato anche questa volta grande coraggio, a conferma del fatto che l'età, in fondo, è solo quella che ci si sente addosso: "il 1° febbraio compio 78 anni, ed è la quarta volta di seguito che partecipo al tuffo. Quest'anno sono stato un po' indeciso, per via del sole che non sembrava arrivare, ma poi la compagnia mi ha convinto. E poi diciamocelo, è vero, per tuffarsi bisogna essere anche un po' matti", ha scherzato lo stesso Stucchi. Ercole Stucchi Con indosso la maglia gialla che ne 'attesta' la partecipazione all'evento, giunto ormai alla 7° edizione, gli insoliti bagnanti hanno quindi posato per la consueta foto di gruppo dinnanzi ai numerosi curiosi appostatisi sulla riva, che si sono gustati lo spettacolo al 'caldo' di un sole tiepido che ha regalato, tra l'altro, anche un bellissimo panorama. Tra i partecipanti, non solo cittadini mandellesi, ma anche gente accorsa da fuori: "c'é gente che viene dalla Valtellina, da Talamona, da Liera: prima, infatti, c'erano manifestazioni sparse qua e là nel territorio, ma con il tempo, essendo quello di Mandello un gruppo ben organizzato, ha saputo riunire tutti gli altri. Speriamo che il numero di partecipanti possa aumentare sempre di più", ha detto Sergio Gatti, capogruppo consiliare del "Paese di tutti", giunto al suo quarto anno di seguito nelle vesti di 'Pinguino del Lario'. Il senso di questo gesto, Sergio Gatti, lo ha ricercato all'incrocio tra divertimento, buon augurio, e spensieratezza: "Lo facciamo ogni anno, e siamo effettivamente un po' pazzi, ma è un modo per iniziare bene l'anno e sdrammatizzare un po' tutte le tensioni che ci sono nel mondo e nella società, è un momento di goliardia e soprattutto un'occasione per stare insieme".Sergio Gatti Scoccate le 11.30, con la temperatura dell'acqua a 7° e in totale assenza di vento, gli impavidi Pinguini hanno quindi preso la rincorsa e, tra gli schiamazzi divertiti, si sono lanciati nelle acque lariane, stappando come da tradizione la bottiglia di spumante per brindare all'anno appena nato. [GALLERYCENTRALE] Le mascotte del gruppo, per il tuffo del 2016, sono stati Bullo e Ela, i due bellissimi cani che hanno seguito i padroni nell'atipico 'bagnetto' invernale.
↧