Riccardo FasoliCon il 31 dicembre che bussa alle porte, è ormai tempo di tirare le somme dell'anno che muore e di avanzare propositi per quello che viene: lo sa bene il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, che ormai prossimo allo scadere dei primi sette mesi del suo mandato, ha gettato un'occhiata al futuro per informare i mandellesi dei principali 'punti' in agenda per questo 2016. “Spero in un nuovo anno positivo per tutti i miei cittadini e anche per noi amministratori. Saremo alle prese con il 95° anniversario di Moto Guzzi, la questione svincolo, l’allargamento di Via Segantini, il museo Moto Guzzi, l’allargamento del cimitero, il riscatto della rete di illuminazione e la sua successiva riqualificazione, l’acquisto e la riqualificazione dell’area antistante la salita di San Giorgio, la gestione del chiosco ai giardini pubblici e la gestione dei giardini stessi, la predisposizione del regolamento per il commercio su aree pubbliche, la difficile gestione della pulizia, il mercato a km 0, una variante (leggera) al Pgt, e poi tutte le questioni territoriali tra le quali i rifiuti, l’inceneritore, il teleriscaldamento, i migranti, l’acqua pubblica”. Sono queste, come ha indicato il primo cittadino, le aree di intervento che più stanno a cuore all'attuale amministrazione, senza dimenticare allo stesso tempo tutto ciò che concerne 'l’ordinario', vale a dire le manifestazioni, le questioni che si legano alle frazioni, al cui proposito nel mese di gennaio prenderanno il via una serie di incontri su tutto il territorio,e i problemi connessi alla viabilità. Una serie di obiettivi, questi, per i quali Fasoli ha promesso il massimo impegno, speranzoso in una collaborazione con tutti gli abitanti. “Ce la metteremo tutta e con me, sicuramente, tutti i mandellesi”.Ma al di là dei 'bilanci' e delle previsioni amministrative, la fine del nuovo anno è di per sé, come da tradizione, momento di festa, carico di attese, di aspettative e soprattutto di speranze. Per garantire un nuovo inizio in grande stile, Mandello del Lario si prepara a vivere una notte di San Silvestro 'con il botto, ma senza i botti', nel rispetto della sicurezza e della sensibilità di tutti, persone e animali. Sono di ieri, infatti, le parole del primo cittadino con le quali ha invitato i suoi abitanti a fare attenzione ad incendi e fuochi d'artificio. “I pericoli sono molteplici per chi li utilizza, per gli animali e quest’anno ancor più di altri va aggiunto il pericolo incendi. La mancanza di precipitazioni rende la situazione molto pericolosa”. A questo proposito, nella giornata di ieri è stata emessa un'ordinanza urgente, su indicazione del Corpo Forestale dello Stato e di Regione Lombardia, che vieta tutte le possibili situazioni di pericolosità. “Confido nel buon senso dei miei concittadini, di genitori e ragazzi, sia per la salvaguardia dell’ambiente che dei nostri animali domestici: sappiamo quanto questi botti facciano loro male, sia a livello uditivo che in caso di eventuali esplosioni ritardate”.L'appello alla responsabilità mosso dal primo cittadino, è stato lanciato anche su Facebook, con una campagna di sensibilizzazione nella quale si invitano i mandellesi a postare una foto con il loro amico a quattro zampe e il cartello: “No ai botti!”.A riconfermarsi appuntamento irrinunciabile di ogni anno, invece, sarà il consueto 'tuffo' nel lago che coinvolgerà anche questa volta circa una ventina di intrepidi tuffatori nel gesto più freddo del primo giorno dell'anno. I "Pinguini del Lario", così come si sono soprannominati gli intrepidi partecipanti, si getteranno quindi dalla riva nei pressi della darsena Falck, alle ore 11.00, stappando in acqua una bottiglia di spumante per brindare all'avvenire: tra loro non mancherà nemmeno questa volta il 77enne mandellese Ercole Stucchi, che non si lascerà impressionare dalla nebbia e dalle temperature in calo che si preannunciano per quella mattina attorno ai 4,7° C. Una sorpresa, poi, potrebbe riservarla proprio il primo cittadino del paese lariano.
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