L'assessore Venturini e una foto scattata durante l'incontro in regioneAnche l'assessore all'ambiente del Comune di Lecco Ezio Venturini ha partecipato al "vertice anti-smog" convocato da Maroni in Regione. Una riunione con i rappresentanti di tutti i maggiori comuni della Brianza e non solo per studiare quali strategie d'azione intraprendere contro la morsa dell'inquinamento che sta ormai soffocando la Lombardia, con le concentrazioni di PM 10 che stanno raggiungendo livelli record in questo inverno secco e senza pioggia."Dall'incontro di ieri sono nate 10 proposte concrete che sottoporremo al governo per cercare di combattere l'inquinamento" ha spiegato Venturini. "L'obiettivo è stato anche quello di creare un tavolo di coordinamento perché bisogna predisporre azioni comuni e non isolate se vogliamo essere veramente efficaci".Questi in particolare i 10 punti che la riunione dei Comuni ha definito "decisioni da prendere rapidamente": 1. Promuovere un coordinamento delle regioni della Pianura padana allo scopo di concertare azioni di lungo periodo ed azioni di emergenza2. Definire provvedimenti per affrontare le emergenze che scattino in modo automatico, quali ad esempio le limitazioni del traffico in tutta la regione dopo un periodo definito di sforamento dei limiti e l'obbligo di abbassare le temperature massime di riscaldamento negli edifici, siano essi pubblici o privati.3. Ripristinare integralmente le risorse destinate al trasporto pubblico locale e fissare con certezza risorse nazionali e regionali disponibili nei prossimi 5 anni in spesa corrente e in investimenti in modo da poter programmare correttamente servizi, sistemi tariffari, dare certezza ad aziende ed utenti.4. Utilizzare parte delle risorse della privatizzazione delle ferrovie per un forte rinnovo del parco treni locali.5. Fissare una data di scadenza entro la quale non potranno circolare più e vanno rottamati gli euro 0,1,2 e 3 diesel, fissarla successivamente anche per gli euro 4 diesel. Prevedere incentivi e agevolazioni per chi cambia tali auto e prevedere al tempo stesso sgravi sul bollo per mezzi meno inquinanti.6. Fissare una data entro la quale si dovrà per legge sostituire le caldaie più inquinanti pena il divieto di accensione, valorizzando gli ecoincentivi governativi che negli anni hanno comunque consentito di migliorare la situazione e favorire gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici pubblici e privati.7. Finanziarie prioritariamente e realizzare nei prossimi 5 anni le infrastrutture del trasporto pubblico locale previste nei piani regionali e locali8. Spostare progressivamente gli incentivi dall'autotrasporto merci al trasporto merci su ferrovia.9. Accompagnare l'obiettivo 65% di raccolta differenziata con sanzioni per chi sceglie di non raggiungere tale soglia e la sostituzione dell'illuminazione pubblica in led entro i prossimi 5 anni.10. Realizzare entro 30 mesi una rete di ricarica elettrica efficiente a livello regionale che spinga in via prioritaria alla riconversione elettrica dei mezzi in sharing e della logistica merci. Prevedere incentivi per chi va a lavoro in bici sul modello francese.Intanto diversi comuni dell'area milanese (ma anche Roma ad esempio) stanno correndo ai ripari con il blocco del traffico: sono Corsico, Buccinasco, Cesano Boscone, Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Paderno Dugnano, Cusano Milanino, Sesto San Giovanni, Cernusco sul Naviglio, Settimo Milanese, Rho e Pioltello."Questa eventualità è per il momento esclusa per quanto riguarda Lecco, dove il superamento dei limiti nelle concentrazioni di inquinanti solo per 3 giorni, dopo di che i valori sono diminuiti" ha concluso l'assessore. "In ogni caso abbiamo già predisposto che in caso di nuovi sforamenti abbasseremo di un grado la temperatura negli edifici pubblici".
↧