La struttura di via FoscoloSarà - con ogni probabilità - la compagnia Teatro Invito di Lecco ad aprire l'auditorium di via Foscolo: si tratta di una sala polifunzionale di circa 360 mq di superficie, che con i relativi ambienti pertinenziali (ampio ingresso con guardaroba e servizi igienici) raggiunge la superficie complessiva di circa 490 mq. La struttura, idonea allo svolgimento di attività ricreative e culturali, ospita ben 320 posti a sedere. L'auditorium, frutto di una convenzione nell'ambito dell'area ex Sae, non ha mai realmente aperto i battenti (solo il piano interrato è utilizzato da alcune associazioni) e ora il comune ha deciso di affidarlo ad un'associazione aprendo una prima "esplorazione" tramite un'indagine di mercato che si è conclusa lo scorso 26 aprile. "Altre associazioni - in particolare un coro di Calolzio e un'associazione teatrale parrocchiale - hanno voluto visitare la struttura. Ma solo Teatro Invito ha formalizzato il proprio interesse e abbiamo decido di procedere con l'assegnazione della sala, con un canone annuo di 2600 euro" ha spiegato l'assessore Corrado Valsecchi.Per farlo il comune dovrà "stralciare" il regolamento che era stato approvato dalla precedente giunta immaginando una diretta gestione comunale (erano state persino stabilite le tariffe) ma che di fatto è sempre rimasto sulla carta. Così come il salone è rimasto sempre chiuso. Dopo di che sarà la giunta a stipulare una convenzione con Teatro Invito, nella quale saranno indicati tutti i compiti del gestore. Tra cui anche quelli di concedere la sala civica qualora servisse all'Amministrazione. Va ancora approfondito se Teatro Invito potrà a sua volta "subaffittare" o meno il salone, riscuotendo un canone. "L'affitto annuale della concessione - che avrà durata di 6 + 6 anni, è assolutamente ridotto rispetto al prezzo di mercato: uno dei motivi è che l'auditorium ha costi di gestione veramente alti. E il nostro obiettivo prioritario è quello di poterlo vedere utilizzato, perché non rimanga più in uno stato di semiabbandono. Mi auguro che ora possa diventare un punto di riferimento per la nostra città".Teatro Invito è compagnia professionale dal 1986, ed è riconosciuta dalla Regione Lombardia e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come "Compagnia di rilevanza artistica nazionale". La Compagnia si distingue per l'utilizzo di una drammaturgia originale che prende spunto da fonti letterarie ma anche dal lavoro di improvvisazione degli attori, in un'alternanza di narrazione e dialogo, azione corale e canto.Potrebbe dunque finalmente essere aperta la porta dell'auditorium di via Foscolo, dove sono già presenti da anni le sedie, non una sola volta utilizzate tanto che rimangono ricoperte dal cellophane. Inizialmente, ha ricordato l'allora sindaco Lorenzo Bodega, si prevedeva che l'immobile che ospita la sala civica fosse destinato ad ospitare un albergo che avrebbe potuto dunque organizzare convegni nel grande spazio. Successivamente si decise di dare una destinazione residenziale al complesso sorto sulle ceneri della "vecchia" Sae e l'auditorium divenne di proprietà di Palazzo Bovara che - nonostante i buoni propositi - non è mai riuscito a trovare una corretta formula per la sua gestione. Un bene che finora è stato soprattutto uno spreco: la speranza è che ora l'operazione vada finalmente in porto.
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