La piscina del BioneBrutta sorpresa per alcuni nuotatori che nella serata di mercoledì 20 aprile si sono recati nella piscina del centro sportivo lecchese del Bione. Al loro arrivo negli spogliatoi, infatti, hanno scoperto che qualcuno aveva forzato gli armadietti nei quali avevano riposto i loro averi. Alcuni telefoni cellulari, portafogli, ma anche magliette e pantaloni sono svaniti nel nulla. “Chi ha agito lo ha fatto molto in fretta, probabilmente era a conoscenza dei movimenti del manutentore, che a intervalli frequenti passa negli spogliatoi per controllare” ha spiegato Marco Tonarelli, manager della società che ha in gestione il centro sportivo lecchese. “Il fatto si è verificato poco prima delle ore 21.00, e abbiamo fatto intervenire subito una pattuglia dei Carabinieri. Nella mattinata di oggi abbiamo sporto denuncia per quanto accaduto. I ladri hanno preso quello che gli è capitato a tiro, rompendo serrature e lucchetti di una decina di armadietti e cagionando quindi un danno anche alla struttura”. All’interno della piscina sono presenti della cassette di sicurezza, costantemente “a vista” da parte dagli operatori della piscina, in cui i frequentatori possono mettere al sicuro i propri averi. Molti però affidano ad un lucchetto personale la sicurezza nello spogliatoio, una precauzione che non si è rivelata sufficiente.
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