È stato eletto questa mattina, in occasione dell'assemblea provinciale AIDO convocata presso l'Aula Magna dell'ospedale Manzoni di Lecco, il nuovo consiglio direttivo che avrà il compito di guidare la sezione nel quadriennio 2016/2020. Ai nuovi 9 consiglieri non basterà però continuare quanto di buono è stato fatto fino a oggi. Secondo quanto affermato dal presidente regionale Leonida Pozzi e condiviso poi anche dal vice presidente regionale Giovanni Ravasi e dal presidente lecchese uscente Carlo Casari, l'associazione necessita sempre più di nuovi iscritti, ma per far sì che ciò accada c'è bisogno di un sistema di informazione e sensibilizzazione più moderno, che possa raggiungere soprattutto le nuove generazioni.Vincenzo Renna, Leonida Pozzi, Carlo Casari, Giovanni Ravasi "Dobbiamo prendere nota del fatto che l'AIDO nel tempo cambierà volto. il nuovo consiglio dovrà traghettare l'associazione verso un orizzonte del tutto nuovo. Con l'avvento di "Una scelta in comune" e la possibilità di scaricare da internet il modulo per aderire direttamente al centro nazionale dei trapianti, l'associazione avrà ancora il compito di avere e fare iscritti, ma non sarà il solo. Dato che nessun altro farà informazione, tocca a noi costituire un punto di riferimento, senza fare differenze tra la sezione nazionale, provinciale e comunale. Per fare ciò abbiamo bisogno di raggiungere un'alta professionalità, che significa dare informazioni semplici ma sicure. Dobbiamo avere quindi credibilità e attendibilità ". Una efficace scuola di comunicazione, un grande investimento negli istituti presenti sul territorio e un buon uso di tecnologie moderne. Sono questi i tre punti su cui, secondo il presidente regionale Leonida Pozzi, il nuovo consiglio direttivo dovrà focalizzarsi più di tutti.Il nuovo consiglio direttivo con i membri dell'assemblea elettiva e il presidente uscente A queste andranno poi aggiunte diverse migliorie, come quelle suggerite anche dal presidente provinciale uscente nella sua relazione, che ha illustrato quella che è stata l'attività dell'anno appena trascorso con una panoramica sui prelievi e trapianti a livello nazionale, regionale e provinciale. I dati del North Italia Trasplant program aggiornati al 31 dicembre dicono che in Lombardia si è passati dai 255 donatori effettivi del 2014 ai 261 del 2015, con un numero di trapianti totali che sale anch'esso dai 693 del 2014 ai 705 del 2015. "Cifre soddisfacenti, che dimostrano che continua la lenta crescita della Sanità regionale in questo delicato settore della cura dei malati affetti da patologie non più curabili, se non con il mezzo estremo dei trapianti d'organi. Numeri che ci dicono anche dell'aumento della cultura della donazione di organi, tessuti e cellule e della solidarietà umana, e che ci indicano anche la sinergia fra gli operatori delle aziende ospedaliere e sanitarie regionali e quelli delle associazioni di volontariato come la nostra, che si battono per la diffusione di questa cultura fra la popolazione e dimostra così la sua grande generosità e altruismo" ha spiegato Casari. La realtà lecchese si posiziona tra le prime in Regione. I livelli dei prelievi si mantengono infatti stabili, anche se le opposizioni sono ancora abbastanza alte (22,7 % contro il 30,6 % nazionale).Anche a livello nazionale il 2015 si chiude positivamente, con un totale di 3.317 interventi eseguiti (67 in più rispetto al 2014 e 228 rispetto al 2013). Questi numeri sono i risultati più importanti del lavoro fatto dall'associazione, ma dietro agli interventi stessi bisogna considerare anche l'ottima attività di comunicazione e sensibilizzazione fatta nelle scuole della provincia lecchese, che ha interessato quasi 3.000 studenti, coinvolgendo oltre 100 sezioni. A questa va aggiunta un'altra iniziativa positiva del comune di Lecco, ovvero quella della "Scelta in comune", che ha registrato nel 2015 una vera e propria impennata. Grazie alla nuova modalità di dichiarazione di volontà in occasione del rilascio o rinnovo della carta d'identità, sono stati 104.571 i cittadini che in tutta la Provincia si sono espressi sulla donazione di organi e tessiuti all'ufficio anagrafe (contro i 15.137 del 2014). Carlo Casari e Leonida Pozzi"Ciò pone nuove interrogazioni alla nostra associazione che, in futuro, più che raccogliere iscrizioni, cosa che comunque si continuerà a fare, dovrà fare opera di divulgazione e affiancamento dei dipendenti degli uffici anagrafici nello spiegare al cittadino quali sono i termini del discorso" ha ribadito Casari. L'ultimo invito che l'ex presidente provinciale ha rivolto ai membri del nuovo consiglio direttivo prima di augurare loro buon lavoro, oltre a continuare gli incontri nelle scuole, i corsi per i consiglieri e le partecipazioni a eventi sul territorio, è quello di studiare un metodo di riordino per i gruppi della sezione provinciale, in quanto alcuni sono ben funzionanti mentre altri fanno un po' fatica: dopo la costituzione di un altro gruppo in Valsassina, i gruppi associativi della provincia sarebbero infatti 36 con 23.828 soci, ma di questi solo 33 sono però in funzione (recentemente hanno chiuso il gruppo di Malgrate e quello di Erve, mentre quello di Cassago Brianza non è riuscito a rinnovare il consiglio).Giovanni Ravasi e Vincenzo RennaTerminata la relazione del presidente uscente, dopo alcuni interventi di ringraziamento da parte di soci e amministratori, l'assemblea si è conclusa quindi con la votazione dei 9 candidati consiglieri, più i 3 del collegio revisori dei conti e i 3 del collegio probiviri. Di seguito il nuovo direttivo, di cui nelle prossime sarà eletto il presidente. Il primo consiglio in programma sarà martedì 19 aprile, alle 20.45 presso la sede dell' AIDO provinciale.Tutti i candidati al consiglio direttivo insieme ai membri dell'assemblea elettiva e al presidente uscente CONSIGLIO DIRETTIVO 2016/2020 Bonazzi Monica Borgese Antonina Colombo Giacomo Galbusera Isidoro Lafranconi Mario Larosa Giuseppe Motterlini Enrica Ravasi Giovanni Sartor Antonio COLLEGIO REVISORI DEI CONTI Arrigoni Paola Chirico Francesco Magni Mattia COLLEGIO PROBIVIRI Corno Gianmarco Del Nero Rosanna Panebianco Vittorio
↧