Ha presentato ai Carabinieri un documento di identità falso, ed è stato tratto in arresto e processato nella mattinata odierna. Un 23enne di origine moldava, già destinatario di un ordine di espulsione dallo Stato, è stato identificato la scorsa notte a Lecco dai Carabinieri della Motovedetta CC 246. Mentre in auto si accingevano a raggiungere l’imbarcazione ormeggiata in città per intraprendere un servizio di vigilanza lacuale, hanno intercettato nel centro cittadino un furgone con targa bulgara con tre persone a bordo di nazionalità straniera, due ucraini e un moldavo. Proprio quest’ultimo, C.M., 23enne senza fissa dimora, all’atto dell’identificazione ha esibito un documento d’identità polacco, che ai militari è parso subito sospetto. I tre sono stati quindi accompagnati in caserma per i conseguenti approfondimenti, al termine dei quali si è avuta la conferma che il documento presentato dal moldavo risultava effettivamente falso.L’uomo, titolare di numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato pertanto dichiarato in arresto per il possesso di documento falso valido per l’espatrio, e trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Lecco in attesa del giudizio, celebrato con rito direttissimo nella tarda mattinata di oggi.A seguito dell’udienza il moldavo è stato condannato a 10 mesi e 20 giorni di reclusione, pena sospesa; l’uomo, già destinatario di ordine di espulsione dallo Stato, è stato quindi espulso.
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