Si è confermata un grande successo l'edizione 2016 della San Genesio Run: la gara di corsa in montagna, organizzata come sempre da GEL Galbiate, Gruppo Alpini Monte Barro-Galbiate e Avis, ha visto addirittura la chiusura anticipata delle iscrizioni a causa del raggiungimento del numero massimo di partecipanti oltre un mese prima dell'inizio. Sono stati infatti oltre 430 gli atleti che anche quest'anno si sono ritrovati ai piedi del Barro per cimentarsi in una delle prime competizioni di trail running della stagione in provincia di Lecco."Siamo alla decima edizione, perché le prime sono state organizzate dal 2000 al 2005 e in seguito messe in stand-by per questioni organizzative e di percorso, dato che era anche franata una parte di tracciato compresa tra Consonno a Mozzana. Dopo il ripristino di tutti i sentieri, a cui le associazioni organizzatrici hanno contribuito, la gara è ripresa nel 2013 grazie anche all'aiuto del gruppo Avis: bisogna considerare che per vigilare sul percorso servono almeno un centinaio di volontari" ha spiegato Ferdinando Cesana, uno degli organizzatori, proseguendo: "siamo contenti di averla ripresa e pur essendo partiti un po' in sordina nel 2013 con una memorabile nevicata la sera prima della gara, adesso abbiamo tantissime richieste. Nei prossimi anni vedremo di incrementare la soglia di iscrizione, ma non supereremo i 500 partecipanti: vogliamo fare le cose bene, preferiamo avere magari qualche concorrente in meno ma offrire a tutti un servizio di qualità con doccia, ristoro e dei bei pacchi gara. Non organizziamo questa manifestazione sportiva a scopo di lucro, ma perché siamo tutti corridori e ci piace far correre anche gli altri".Il ritrovo è stato fissato nella mattinata di domenica 13 marzo, a partire dalle ore 7.30 presso l'oratorio in centro paese; ritirate le pettorine e completato il riscaldamento, i podisti si sono schierati sulla linea di partenza in Largo Indipendenza e sono scattati in avanti alla conquista del Monte di Brianza alle ore 9 in punto. Il tracciato, che è lungo circa 23 km e contempla un dislivello totale in salita di 716 metri e di 726 metri in discesa, è stato modificato leggermente rispetto agli anni scorsi in seguito al ripristino della salita a Dozio, risultando così interamente su sterrato; continua però a ricalcare la vecchia mulattiera, risalente all'XII secolo, che collegava l'eremo del Monte Barro con San Genesio. Dopo la partenza dal centro di Galbiate, i partecipanti si sono diretti a Mozzana, Villa Vergano, Monte Regina, San Genesio, Campsirago-Veglio, Biglio Inferiore, Dozio e Consonno, per poi puntare di nuovo sul traguardo allestito a Galbiate in Largo Indipendenza passando per "Le Terrazze" e Mozzana. Cinque le categorie in gara, di cui una sezione unica femminile e quattro maschili suddivise per età: cat. A dai 18 ai 29 anni, cat. B dai 30 ai 39 anni, cat. C dai 40 ai 49 anni, cat. D dai 50 ai 59 anni e cat. E oltre i 60 anni.Lungo il percorso, che si estende nell'area del Monte di Brianza e della valle dell'Adda, sono stati istituiti due cancelli: il primo a San Genesio alle ore 14 e il secondo a Consonno alle ore 15.15. Reduci dal bel tracciato immerso nella natura anche se un po' scivoloso per il temporale della scorsa notte, i primi atleti sono arrivati in Largo Indipendenza intorno alle ore 10.30, accolti dagli applausi del pubblico e dal ricco rinfresco allestito dal gruppo Alpini. Le premiazioni si sono tenute alle ore 13 ai piedi del campanile: sul gradino più alto del podio maschile assoluto è salito Filippo Bianchi, atleta della Libertas Vallesabbia, vincitore con il tempo di 1:37:58, seguito al secondo posto da Davide Invernizzi del Team Pasturo con 1:41:57 e al terzo posto da Roberto Artusi del Team Pasturo con 1:43:16.Il podio femminile è stato invece dominato per il terzo anno consecutivo da Elisa Sortini del Team Valtellina con il tempo di 1:57:51, seguita al secondo posto da Ilaria Bianchi di La Recastello Radici Group con 2:01:56 e al terzo posto da Francesca Rusconi del GSA Cometa con 2:07:30.Per quanto riguarda la classifica per società, stilata sommando i risultati ottenuti nella classifica generale dai primi tre atleti di ogni sodalizio, al primo posto si è classificata la OSA Valmadrera, seguita al secondo dal Team Pasturo e al terzo dall'ASD Falchi Lecco. Il premio speciale per il primo concorrente maschile e femminile transitato alla cappella della madonna dell'Alpe - il punto più alto del Monte di Brianza - è stato conferito a Filippo Bianchi (1^classificato assoluto) ed Ilaria Bianchi (2^classificata cat. Femminile).Tutti gli atleti hanno ricevuto un pacco gara contenente uno zaino personalizzato con il logo della gara. In attesa dell'edizione 2017, il ringraziamento degli organizzatori va ai numerosi volontari coinvolti e agli uomini della Protezione Civile e agli agenti di Polizia Locale che hanno gestito la viabilità supportando la manifestazione.Le classifiche complete sono disponibili al seguente link: www.sportiscrizionionline.it, mentre il sito della gara è www.galbiatesangenesio.com.
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