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Valmadrera-Civate: l'Avis ha 687 donatori. Dimezzate le plasmaferesi, tante le iniziative

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687 donatori, 1.061 prelievi di sangue intero, 151 plasmaferesi (per un totale di 1.212 donazioni). Sono questi i numeri dell'Avis comunale di Civate e Valmadrera riferiti al 2015, anno particolarmente importante per il gruppo poiché sono stati celebrati i 50 anni di attività. Se il numero dei donatori attivi di sangue, che si recano periodicamente al centro trasfusionale dell'ospedale di Lecco, sono rimasti stabili, è la quota totale delle donazioni ad avere subito un calo, a causa del forte "taglio" nel numero delle plasmaferesi. "Il numero dei donatori è praticamente stabile, segno che il ricambio generazionale tra coloro che hanno terminato la loro "attività donazionale" e quelli che l'hanno incominciata continua ad esserci. Il dato negativo è invece indipendente dalla nostra volontà. Il Centro Trasfusionale a partire dal 1° gennaio 2015 ha deciso di ridurre del 50% gli appuntamenti per le plasmaferesi. Riconvertendo, sempre per decisione dello stesso Centro, alcuni donatori di plasma alla donazione di sangue intero. Vedremo nel corso di quest'anno come il numero di queste varierà" ha spiegato il presidente del gruppo Giovanni Rusconi. Questo il quadro riassuntivo dei donatori e delle donazioni per l'anno 2015, confrontata con gli anni precedenti: Rispetto all'anno precedente, le donazioni di sangue intero appaiono in aumento, mentre è evidente il drastico calo di quelle di plasma.Il numero dei donatori effettivi resta sostanzialmente stabile: Tra questi, risultano in maggioranza gli uomini, più numerosi nella fascia d'età compresa tra i 45 e i 54 anni: Questa la suddivisione in merito ai gruppi sanguigni: Tanti i donatori residenti a Valmadrera, ma in rapporto alla popolazione l'indice di presenza di avisini nei due paesi è simile, pari a poco più del 3%:L'Avis di Civate e Valmadrera si mette a disposizione degli istituti scolastici presenti sul territorio concordando, con i dirigenti e i docenti, una serie di iniziative diversificate. "La nostra speranza è di incidere positivamente nei confronti di tutti i ragazzi che abbiamo incontrato, diffondendo i valori di solidarietà e volontariato a cui la nostra Associazione fa riferimento" ha commentato Rusconi.Nelle scuole dell'infanzia pubbliche e private di Valmadrera e Civate si è ripetuto, in collaborazione con l'Istituto Scientifico "Eugenio Medea" della Nostra Famiglia di Bosisio Parini, uno screening ortottico a 99 dei loro più piccoli alunni. Un report della visita è stato inviato a tutte le loro famiglie, il nome dell'Avis è quindi entrato in tutte queste case. In 16 casi il risultato è stato positivo ed è stata consigliata una visita oculistica. Scopo dello screening è proprio quello di prevenire patologie."Con la collaborazione del Dr. Invernizzi abbiamo realizzato un incontro con i 140 ragazzi frequentanti le quinte classi delle scuole primarie pubbliche e private delle due città, alcuni dei quali coinvolti nel nostro concorso. Sei sono state le classi seconde incontrate dal Dr.Erba nelle scuole secondarie di primo grado (4 sezioni a Valmadrera e 2 a Civate). Suo è stato il compito di tracciare quelli che sono i processi e le tecniche della donazione del sangue, nostro quello di presentare l'associazione".Circa 80 gli studenti, di cui alcuni maggiorenni, che hanno seguito gli incontri coadiuvati dal Dr.Invernizzi presso il Centro di Formazione Professionale Aldo Moro di Valmadrera. Qui l'intervento è rivolto a portare la loro attenzione non solo verso il gesto della donazione del sangue ma, in considerazione della loro età, anche ad informarli su uno stile di vita corretto ed i rischi ad esso correlati, ribadendo in questo modo uno degli scopi sociali previsti dallo statuto nazionale: l'informazione e l'educazione sanitaria dei cittadini. Volontari alla Notte Bianca. Secondo da sinistra Giovanni RusconiIl 50° anniversario è stata l'occasione per coinvolgere gli alunni nella realizzazione di disegni e opere artistiche, ospitate nelle vetrine dei negozi e oggetto di un concorso con premi messi a disposizione dell'associazione. L'Avis ha partecipato alla castagnata per la scuola promossa dal Comitato dei genitori di Civate, e insieme ai gruppi di Malgrate e Suello è stato promosso un contributo per l'aggiornamento del registro elettronico in dotazione alle scuole di Civate e Malgrate. L'ormai apprezzato servizio per offrire un buon tè preparato dai volontari è stato più volte richiesto dalle scuole nel corso delle varie giornate da loro organizzate presso il Centro Sportivo Rio Torto.Tante le iniziative che hanno visto l'Avis collaborare con le altre realtà associativedel territorio: la "Giornata in montagna in amicizia" che ha permesso ai ragazzi del Centro Diurno Disabili di essere ospiti del rifugio SEC al monte Cornizzolo, la disostruzione pediatrica con la Croce rossa di Valmadreram l'opera promossa da ViviCivate, il Palio dei Comuni, la mostra di immagini storiche. L'Avis è anche sport: l'organizzazione di un corso di ginnastica artistica ha raccolto circa 90 iscrizioni, e sono state sponsorizzate le squadre di pallavolo delle Polisportive di Valmadrera e Civate. Grazie a questo legame nel mese di settembre è stata promossa la quinta edizione del "Trofeo AVIS"."La nostra associazione ha presenziato l'11 luglio alla "Festa in Val" presso l'area verde comunale di Via Casnedi a Valmadrera, e il 18 luglio alla notte bianca di Civate presso la Piazza Antichi Padri, con la distribuzione ai cittadini del materiale propagandistico e del sempre apprezzato omaggio floreale confezionato nel sacchetto siglato AVIS" ha spiegato Rusconi. "Consuetudine per questo evento è anche la prova gratuita della pressione sanguigna grazie alla presenza del Comitato della Croce Rossa di Valmadrera".Il 50° di fondazione è staro festeggiato il 18 di ottobre con una serie di iniziative di vario genere, tra cui il Musical "La bella e la bestia" offerto a tutta la cittadinanza e messo in scena da "La compagnia del domani" la sera di sabato 17 ottobre presso un gremito Cinema Teatro di Valmadrera, l'inaugurazione e benedizione di un affresco denominato "Compianto di Maria Vergine" recuperato, restaurato e donato alla cittadinanza di Valmadrera, la consegna da parte del presidente del Gruppo Sportivo AVIS al Sindaco di Valmadrera dei due defibrillatori donati alla cittadinanza, la consegna delle benemerenze. La misurazione della pressione alla notte bianca"E' con impegno costante che il nostro consigliere Vincenzo Barzani aggiorna il nostro sito Internet. Implementato con un servizio di newsletter i nostri soci sono periodicamente informati non solo delle nostre attività e degli aggiornamenti riguardanti l'operato del Centro Trasfusionale, ma anche di eventi ed iniziative delle altre Associazioni di volontariato. I dati statistici riguardanti il 2015 riportano circa 14.000 visite con una media di quasi 40 accessi al giorno, con una percentuale del 73% dei nostri soci raggiungibili via mail" ha sottolienato il presidente. E' stato reso operativo l'accordo AVIS-Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lecco che offre la possibilità di uno screening mammografico alle donatrici comprese nella fascia di età 40-50 anni. "Con decorrenza 1° gennaio 2015 il Centro Trasfusionale ha deciso di dimezzare il numero delle plasmaferesi da loro effettuate. Questo ha comportato, oltre che come diretta e matematica conseguenza una riduzione del numero delle aferesi, ad una dilatazione sproporzionata del tempo che intercorre tra una e l'altra, con ovvie lamentele ed interrogativi da parte dei donatori".In 50 anni di vita della sezione, sono circa 60.000 le donazioni effettuate. "Cinquant'anni devono essere anche la base per una ri-partenza. Facendo tesoro e preservando tutto quanto è stato realizzato in questi anni, dobbiamo adeguarci ai veloci mutamenti a cui all'attuale società è richiesto di adeguarsi. Iniziative che riscuotevano apprezzamento e ampia partecipazione, riproposte ora non raccoglierebbero sicuramente i medesimi risultati. Rivedere la frequenza e il format della festa, associare il momento dell'assemblea con la distribuzione delle benemerenze per richiamare una maggior partecipazione di soci, mantenere il nostro impegno con le scuole ma implementare le nostre proposte rivolte ai giovani con iniziative al di fuori delle scuole stesse, coinvolgerci e coinvolgere le altre Associazioni nella domenica celebrativa della "Messa per le Associazioni". Queste sono solamente delle idee ma vorrei che servissero come spunti di riflessione e di approfondimento da parte di tutto il Consiglio Direttivo: è l'impegno che gli richiedo per questo ultimo anno di mandato. Mi piacerebbe arrivare alla prossima assemblea potendo commentare delle nuove attività da noi messe in atto, che probabilmente saranno da rivedere ed affinare, ma rimarranno sicuramente delle novità di cui il nuovo Consiglio potrà avvalersi per meglio operare" ha concluso Giovanni Rusconi.

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