Antonio ConraterCaro Direttore ho letto con attenzione le dichiarazioni di “Netta Contrarietà” dei nostri Sindaci sulla proposta di Legge Fragomeli che prevede la forzata Fusione dei Comuni con meno di 5000 abitanti.Devo essere sincero ma io tutta questa “Netta Contrarietà” ( richiamata nel titolo ) proprio non l'ho trovata.Anzi mi sembra invece che la maggior parte dei sindaci del meratese sia sotto sotto favorevole.Le loro dichiarazioni cominciano tutte dicendo “..io non sono pro fusione...”, “..io sono assolutamente contrario all'obbligatorietà delle fusioni....”, “la proposta di legge mi sembra completamente sganciata dalla realtà...”.Ma poi le dichiarazioni , che sono lunghe e complesse , proseguono con molti distinguo e una ragnatela di considerazioni che finiscono con l'andare in tutt'altra direzione : “Preferirei.....un percorso per preparare i cittadini ai cambiamenti...” “In un'eventualità del genere l'unico comune con cui fondersi è....”, “Se il modo di farlo è l'obbligatorietà della fusione non ci vedo nulla di drammatico.”, “ Non posso dire se obbligare alla fusione sia giusto o meno.”, “Al momento non ritengo infatti che il Comune riesca a reggersi da solo.” ”Il processo di fusione personalmente lo vedo molto positivo...”, “..ho manifestato all'on. Fragomeli le mie perplessità e mi ha fatto presente che...”.Ho preso qualche frase qua e la dalle dichiarazioni dei sindaci per far capire che probabilmente la maggior parte dei sindaci del meratese non possono sottoscrivere la proposta Fragomeli perché i loro cittadini non li seguirebbero ma – se diventasse legge - sono prontissimi ad attuarla.Ma questo è un tema troppo importante per nascondere il proprio pensiero in discorsi pieni di congiuntivi e di condizionali.I cittadini – che non sanno ancora che fine faranno le province - devono sapere almeno cosa succederà dei loro comuni .Fra qualche mese molti comuni con meno di 5000 abitanti , come Cernusco , andranno al voto e mi auguro che le liste che si presenteranno scrivano ben chiaro nei loro Programmi se sono favorevoli o sono contrari alla Fusione dei loro Comuni.Noi a Cernusco faremo così e la Lista cui stiamo lavorando avrà al primo posto del Programma il NO alla Fusione di Cernusco con altri Comuni.
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