L’edicola della famiglia Buratti, in viale Adamello, nel quartiere lecchese San Giovanni, festeggia i 50 anni. Era, infatti, il 1966 quando Vittorio Buratti, che allora aveva 28 anni, decise di cambiare lavoro e di aprire una rivendita di giornali lungo il nuovo tracciato stradale di viale Adamello, che stava conoscendo i primi insediamenti di urbanizzazione.Viale Adamello nel febbraio 1966 L’edicola è poi passata alla figlia Angela, che aveva iniziato ragazzina, a 14 anni, a consegnare i quotidiani a privati clienti ed ai bar della zona, raggiungendoli in bicicletta. Angela ricorda “Aiutavo già il papà ad aprire l’edicola alle 5.30 e poi, dopo la consegna dei giornali, andavo a scuola”.I fedelissimi blucelesti di via Bovara, campionato ‘65/’66; Vittorio Buratti è il secondo da sinistra, in ginocchio. Si possono riconoscere Paolino Tenconi, Arnaboldi, Caucia, Mason Vittorio Buratti, ragazzo di via Bovara nel vecchio borgo di Lecco, ha trascorsi giovanili calcistici nelle squadre dei tornei dei bar anni 1960; si svolgevano in città e nel territorio con le formazioni degli esercizi pubblici, come il K2, il bar Nuovo, il Big Bar, il bar Brio, l’Escursionisti, ed altri. E’ amche un super tifoso bluceleste, tra i fedelissimi del gruppo di via Bovara, che raggiungeva ogni partita casalinga al Rigamonti con un bandierone della squadra del cuore.La formazione femminile calcistica del GSO Laorca; Angela Buratti è la prima a sinistra in piedi, con il cappello del portiere Vittorio Buratti ha tra i ricordi più cari, oltre l’edicola, la partecipazione al grande corteo manzoniano del 1965, organizzato dall’ELMA con il presidente Renato Corbetta, e di aver fatto il gran Ciambellano nel Carnevalone 2005, quando re Resegone era Angelo Battazza e regina Grigna Marina De Bernardi. Anche Angela ha trascorsi calcistici: ha giocato da portiere nella formazione femminile delle “bianco verdi” del GSO Laorca, sul terreno amico del San Giuseppe.
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