Non c’è nessun ritardo da parte di Regione Lombardia per il concorso straordinario che individuerà i dieci nuovi farmacisti destinati a Lecco e ad alcuni comuni del territorio. Con 5.500 candidati è stato necessario vagliare attentamente la documentazione a maggior tutela dei cittadini (in quanto si tratta di autocertificazioni sui titoli conseguiti) e per la correttezza nella formazione della graduatoria. Se poi, al numero elevato delle candidature, aggiungiamo i ricorsi e i conseguenti tempi della giustizia è chiaro come non sia il caso di addebitare ritardi e di urlare allo scandalo. Forse Straniero non sa che il contenuto della legge prevedeva il concorso straordinario con una valutazione solo per titoli, senza quindi la consueta "selezione" data dalla prova pratica. Un motivo in più per prestare la massima attenzione. Se qualche regione ha già emesso le graduatorie è perché aveva meno candidature e in ogni caso le classifiche sono uscite nel 2015 non millenni fa. Le sentenze relative ai ricorsi, poi, sono arrivate solo a metà gennaio. Con buona pace di Straniero i provvedimenti competenti sono in fase di pubblicazione sul sito della Direzione Generale Welfare.
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