Era nell'aria già da ieri, ma quest'oggi il mal tempo si è proprio fatto sentire, e la pioggia abbattutasi senza sosta nel lecchese ha di fatto reso impossibile lo svolgimento di molte delle iniziative in programma nei comuni di Mandello e di Abbadia Lariana, ovvero la festa di carnevale e la ricorrenza di S.Apollonia, tradizione religiosa popolare risalente all’inizio del XVIII secolo. E se la brutta notizia è che la sfilata dei carri mandellesi è saltata senza possibilità di appello, quella buona è che gli stand delle associazioni, le bancarelle e tutto quanto previsto per la festa di S.Apollonia avranno invece una seconda occasione domenica 21 febbraio: e che il tempo ce la mandi buona.I volontari con le chiacchiere in piazza ad AbbadiaAd ogni modo, anche per la giornata di oggi non tutto è andato perduto: come previsto, la festa ha avuto quindi inizio alla mattina, con la S.Messa delle ore 10.30 celebrata da don Vittorio Bianchi, al termine della quale i fedeli hanno proceduto al rituale bacio della reliquia della Santa cui è attribuito il patrocinio contro il mal di denti. I festeggiamenti sono proseguiti poi sul Sagrato della chiesa, dove alcuni coraggiosi si sono appostati con le proprie bancarelle, e in piazza del Municipio, dove i volontari della Protezione Civile di Mandello e Abbadia, insieme a quelli dell’Associazione “Chi de Crebi”, hanno proposto gli invitanti vassoi di “chiacchiere” per sostenere il progetto di acquisto di un acceleratore lineare per l’ospedale di Lecco. [GALLERYCENTRALE]All'ora di pranzo, si è rinnovato poi il momento delle specialità gastronomiche: diversi abitanti si sono quindi riuniti a tavola presso l'Oratorio Pier Giorgio Frassati dove gli stessi volontari hanno preparato per gli ospiti alcune specialità tra cui trippa, polenta con il brasato, polenta e salsiccia , formaggi e altro ancora. Accanto al gusto del palato, poi, quello della cultura e della storia: per tutta la giornata, infatti, è rimasto aperto il Civico Museo Setificio Monti, costruito nel 1818, il quale rappresenta oggi 'un importante esempio di archeologia industriale, conservando il proprio grandioso torcitoio circolare con ben 972 fusi, integro e funzionante, concesso nel 1897 dal Museo di Winterthur, in Svizzera'. Inoltre, sempre nell'ambito della promozione culturale, oggi gli interessati hanno avuto anche la possibilità di assistere alla presentazione della mostra “A spasso tra i Musei”. Le mascherine di MandelloPer quanto riguarda il territorio mandellese, invece, ci hanno pensato i ragazzi degli Oratori del Sacro Cuore e di San Lorenzo a portare un po' di allegria in paese, mentre la Compagnia "RUINART" di Firenze ha diretto alcuni giochi con giganteschi e leggeri giocattoli ad aria. Infine, è stata indetta anche una piccola sfilata, che ha portato alla premiazione della maschera più bella.
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