Mancano 3 giorni all’apertura della tangenzialina di Calolziocorte, prevista per mercoledì 10 febbraio ma non tutti sembrano apprezzare il nuovo collegamento stradale nella zona del Lavello.All’imbocco di fronte all’istituto Rota ha fatto infatti la sua comparsa uno striscione che recita “STRADA INUTILE – SPRECATI 500 MILA (€)”.Lo striscione appesoAl momento non si conosce ancora l’autore del “manifesto”, che non è firmato, ma non è la prima volta che l’opera viene criticata.In passato già la “Casa delle Sinistre” si era più volte scagliata contro la realizzazione della nuova bretella alle spalle del Dancing, voluta dall’ex amministrazione di centrodestra guidata da Paolo Arrigoni e realizzata sotto l’attuale giunta di centrosinistra capitanata da Cesare Valsecchi.In un comunicato l’associazione che raccoglie le forze calolziesi della sinistra “a sinistra del Pd” aveva scritto: “vogliamo ribadire, come più volte denunciato in questi anni, la forte contrarietà all'opera viabilistica in corso di realizzazione e denominata "tangenzialina", ritenuta inutile, costosa, dannosa e sicuramente non prioritaria per tutti i cittadini calolziesi. L'esecuzione di questa opera, presentata come una grande realizzazione ma che in realtà è una piccola strada, una "viuzza" di 300 metri, ha significato "perdere" più di 500 mila euro di risorse pubbliche, che avrebbero potuto essere utilizzate per opere più importanti”.I costi del nuovo collegamento sono stati interamente coperti dall’Iperal come accordi per l’apertura del nuovo punto vendita di Sala.Mercoledì comunque la strada aprirà: inizierà un periodo di “prova” di circa un mese terminato il quale di studieranno nuove soluzioni alla viabilità di Calolzio come il divieto di ingresso ai camion in centro città e la nuova disposizione del mercato settimanale.Intanto ha riaperto anche il passaggio di via Sassi, rimasto chiuso per diversi mesi per consentire le opere di scavo del tunnel della nuova Lecco-Bergamo.
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