Immagine di repertorioE' stato arrestato dalla Polizia stradale di Lecco per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ricettazione di auto rubata e guida senza patente, un 29enne di origine marocchina, proveniente dalla provincia di Pavia, ma allo stato attuale senza fissa dimora.L'episodio risale alla mattinata di venerdì quando una pattuglia impegnata in alcuni controlli sulla strada provinciale 639, all'altezza del comune di Civate, ha notato una Renault Clio procedere a velocità sostenuta in direzione Milano.Gli agenti hanno intimato l'alt al conducente che invece di fermarsi ha accellerato, imboccando la superstrada 36. La Polstrada si è quindi subito posta all'inseguimento dell'utilitaria che, giunta a forte velocità nel comune di Annone Brianza, mentre effettuava una serie di pericolosi sorpassi ha rischiato di investire un ciclista: solo la prontezza di riflessi di quest'ultimo ha consentito di evitare il peggio. Nel frattempo la Clio, giunta nei pressi della zona industriale, è uscita di strada, con il conducente fuggito a piedi nei campi. Poco più tardi è stato però raggiunto e fermato dagli agenti della Stradale, uno dei quali è rimasto ferito a seguito della colluttazione con il 29enne, che, nel disperato tentativo di scappare, ha opposto resistenza fisica alle forze dell'ordine. Si tratta di un soggetto già noto: E.S., irregolare sul territorio italiano e privo della patente di guida, mai conseguita. Senza fissa dimora è stato arrestato dagli agenti della Polstrada lecchese. Tradotto stamani in tribunale a Lecco per essere sottoposto a rito direttissimo, l'uomo è stato condannato alla pena di un anno e otto mesi di reclusione, che dovrà scontare in carcere a Pescarenico. Una settimana dall'attività intensa, quella della Polizia stradale di Lecco, che ha visto intensificare la propria attività di polizia giudiziaria. In particolare sono stati effettuati 45 posti di controllo, con 440 veicoli e 458 persone fermate. Complessivamente sono state elevate 84 contravvenzioni per violazioni al codice della strada. Arrestate inoltre due persone residenti nella bergamasca per il furto di un cassone scarrabile in metallo, asportato da un cantiere dell'autostrada Bre.be.mi a Cassano d'Adda. Un'attività frutto dell'intensificazione dei controlli sui furti di materiale metallico verificatisi nelle province di Lecco e Bergamo.
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