I Carabinieri sono intervenuti a Consonno nel pomeriggio di sabato 23 gennaio per verificare il danneggiamento della porta del bar “La Spinada” da parte di ignoti, e hanno identificato alcune persone che si apprestavano a scaricare casse acustiche e amplificatori per un probabile “party” a suon di musica non autorizzato. A raccontare l’accaduto, che fortunatamente non ha avuto conseguenze ad eccezione dei danni alla porta del bar, è stata la presidente dell’associazione “Amici di Consonno” Barbara Fumagalli. Il bar La Spinada“Nel pomeriggio di sabato è suonato l’allarme anti intrusione del locale, la cui apertura viene garantita la domenica grazie all’impegno dei volontari. È stata rotta la porta ma non hanno portato via nulla, probabilmente proprio a causa del dispositivo sonoro. Mentre i volontari si trovavano lì per valutare il danno, è arrivato un furgone dalla strada di Galbiate, e alcune persone hanno iniziato a scaricare casse acustiche e dispositivi da utilizzare probabilmente per una festa all’aperto”. I Carabinieri, giunti sul posto, hanno effettuato le verifiche del caso. “Con ogni probabilità i due episodi non sono collegati, sono trascorse alcune ora fra il tentativo di intrusione e l’arrivo di queste persone” è stato il commento del presidente dell’associazione. A Consonno, ad eccezione della chiesa – dove viene celebrata la Messa – e il bar recuperato dai volontari, i resti degli stabili costruiti dal Conte Mario Bagno attraggono abitualmente troupe televisive e fotografi per spot o documentari, ma anche persone che si appropriano degli spazi (compresi quelli privati e recintati) senza alcuna autorizzazione.
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